Fin dalla sua fondazione nel 2014, Brain Dead ha costruito la propria identità su riferimenti culturali inaspettati, spesso di nicchia, e sul richiamo al mondo underground, alla subcultura e alla contro cultura, con particolare attenzione al mondo del punk e dello skateboarding. Non sorprende quindi che per il suo ultimo editoriale, powered by Slam Jam, il brand che da novembre ha aperto un pop-up nel cuore di Milano, abbia scelto una realtà underground, una crew di skateboarding che va ben oltre il mondo della tavola.
I membri di THERE Skateboarding sono molto più di semplici skater, sono artisti e creativi che non si pongono limiti o regole quando si tratta di identità, libertà ed espressione di sé. Il nome stesso della crew deriva da una visione queer, fluida e senza restrizioni dei propri membri, che trovano empowerment e sicurezza di sé proprio sulla tavola, e soprattutto nel rapporto con gli altri skater.
Capitanati da Leo Baker, una delle punte di diamante del team di Nike SB, la crew è sbarcata a Milano circa un mese fa. Nella immagini scattate da Valentina De Zanche, gli skater americani sono ritratti nei luoghi più iconici della città, tra Milano Centrale, luogo simbolico della skate scene milanese, Brera, Cimitero Monumentale e le stradine del centro storico.
Ad accomunare Brain Dead e THERE Skateboarding è il senso e l'importanza della community, che passa attraverso una condivisione di valori comuni e assoluti.