Amazon ha aperto un e-commerce di lusso in segreto
Si chiama VRSNL e vende brand come Gucci, Rick Owens e Bottega Veneta
13 Febbraio 2020
Tutti hanno sentito l’annuncio fatto da Amazon qualche tempo fa sull’imminente apertura del gigante e-commerce al mercato del luxury. Ma solo di recente è stato scoperto che un sito di nome VRSNL (la pronuncia è “versional”, ndr), posseduto dalla società Zappos, una società controllata da Amazon, vende da mesi prodotti di lusso dei maggiori brand.
Il sito è stato aperto lo scorso settembre e possiede anche un’app dedicata e offre una serie di item di abbigliamento, footwear e accessori di 36 brand fra cui Gucci, Rick Owens, Bottega Veneta e Burberry, che sono introvabili tanto su Amazon che sulla sua piattaforma Shopbop, ulteriore estensione dell’azienda dedicata a brand medio-alti. Ciò che sorprende è che questo e-shop non ha ricevuto alcun tipo di pubblicità e possiede un profilo Instagram privo di foto profilo, post e con soli 39 follower.
Il motivo dell’esistenza di questo sito rimane inspiegato. Quello portato avanti da Amazon per entrare nel mondo del luxury e-commerce, infatti, è un progetto già avviato e strutturato e, anche se non sono state rilasciate informazioni a riguardo, finanziato da una gigantesca campagna marketing da cento milioni di dollari, qualcosa di separato da questa discreta piattaforma e-commerce. VRSNL è stato infatt passato sotto silenzio, tanto che il COO di Zappos, Arun Rajan, lo aveva definito lo scorso maggio come “un canale per mappare la segmentazione del mercato”. Ma una persona vicina al management di Amazon ha rivelato a Business of Fashion che nelle prossime settimane Napa by Martine Rose, United Standard e ROA entreranno a far parte dell’inventario di VRSNL a cui seguirà un lancio ufficiale del sito.
Considerato che Nike ha interrotto a Novembre le sue vendite su Amazon e che il gruppo LVMH ha pubblicamente dichiarato di non avere interessi a condurre le proprie vendite sulla piattaforma, VRSNL potrebbe essere una “palestra” in cui Amazon, con discrezione, si allena alla sua entrata nel luxury e-commerce, una maniera di sondare il terreno o la beta version di un progetto più ampio e articolato. La sezione “The Remix” del sito offre anche approfondimenti sulla storia dei vari brand (commettendo un errore di spelling nello scrivere “Bottega Veneta” con una “t” in più) simile all’Editorial Archive di Ssense o gli editoriali di Farfetch. È chiaro insomma come VRSNL stia provando ad adeguarsi alle maggiori piattaforme e-commerce di lusso ma senza essere ancora pronta ad aprirsi al grande pubblico.