Jean Paul Gaultier si ritira dal mondo della moda

Jean Paul Gaultier ha annunciato venerdì scorso che lo show parigino di mercoledì 22 gennaio sarà anche il suo ultimo. La sfilata della collezione FW20 segna il cinquantesimo anniversario dal debutto sulle passerelle dello stilista. La sua prima collezione era stata presentata nel 1976 e aveva portato alla moda parigina uno dei suoi creativi più vulcanici e iconoclasti. Già nel 2015 Gaultier aveva smesso di disegnare prêt-à-porter per concentrarsi sull’alta sartoria, e il congedo che lo stilista ha annunciato non sarà un semplice pensionamento ma proseguirà a lavorare in altri ambiti. Annunciando il suo ritiro, Gaultier ha detto: 

“Questo sarà la mia ultima sfilata haute couture. La mia ultima sfilata di Gaultier Paris [...]. Ma vi assicuro che Gaultier Paris continuerà, l’haute couture continuerà. Ho un nuovo concept, ve ne parlerò più avanti, vi parlerò di tutti i piccoli segreti. Ma continuerà”. 

Fra i momenti più iconici della sua carriera, si possono ricordare il Blonde Ambition Tour di Madonna, per cui Gaultier disegnò il celebre corsette conique; l’introduzione della gonna per uomo per la sua collezione SS85, l’apparizione di Madonna in topless durante lo show della collezione SS92, la sua collezione western disegnata per Hermès nel 2009 e l’epico vogueing di Karlie Kloss alla sfilata SS14.

Una portavoce del brand, inoltre, ha detto che vedremo ancora il designer a lavoro, paragonandolo l’amico di Gaultier  e founder di Kenzo, Kenzo Takada che, ritiratosi dalla moda, si dedicò a disegnare mobili, spostando la propria creatività in un nuovo ambito.