La citazione a “The Truman Show” nello show di Louis Vuitton
Il setting dello show di Virgil Abloh ricordava il famoso finale del film
16 Gennaio 2020
Lo show FW20 di Louis Vuitton si è appena concluso. Nel setting della sfilata si nascondeva una citazione inaspettata al film cult “The Truman Show” con Jim Carrey. Per entrare in passerella, infatti, i modelli scendevano da una scala diagonale della stessa tinta del muro, che ricordava da molto vicino la scala da cui Jim Carrey usciva di scena nel celebre finale del film passando da una vita perfetta ma finta al mondo reale. Nelle sue note sullo show, Abloh ha detto:
“Sartoria e silhouette affusolata, simboli fermi di convenzione, affari e successo, lasciano la loro zona di comfort:neutralizzati i codici di abbigliamento del vecchio mondo, ruotati e capovolti, essi si riappropriano e abbracciano una progressiva joie de vivre. Non lasciare che illavoro quotidiano definiscachi sei”.
"Virgil Abloh applica la meccanica del surreale per riavvolgere l'orologio della nostra comprensione collettiva inflitta dall'età. Guardare il mondo attraverso lo sguardo di un bambino, di un un adolescente o di un giovane, equivale alla prima impressione, alla purezza della mente e al rinfrescante ottimismo dell'ingenuità".
Questa "meccanica del surreale" include proprio il processo dello straniamento, nato in origine per eliminare l'automatismo della percezione. Allo stesso modo Abloh sfida le maniere automatiche in cui noi percepiamo il menswear, approfittando dell'occasione per eliminare anche quella distinzione fra sartoria e streetwear, che viene interpretato come abito indossato nella realtà, a prescindere dalla sua forma, e a prescindere dai codici sociali a cui viene associato. Liberando la definizione di streetwear dai canoni precedenti, Abloh vuole autorizzare il sogno. Non è il nostro lavoro a definirci, ma le nostre aspirazioni.
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