La collezione Pre-Fall 2020 di Bottega Veneta
Giunto alla quinta collezione, Daniel Lee gioca con volumi e texture
17 Dicembre 2019
Se dovessimo condensare in una parola l’impressione che si ha scorrendo i look creati da Daniel Lee per la Pre-Fall 2020 di Bottega Veneta, si dovrebbe usare il sostantivo “morbidezza”. Vero è che il direttore creativo del brand ha sempre giocato con silhouette rotonde ed esagerate, ma se le sue precedenti collezioni si erano concentrate su palette cromatiche più scure e, nel caso dell’ultima Spring 2020, forme snelle e aggressive, la Pre-Fall 2020 appare più rilassata, per non dire giocosa. Ciò che è sicuro, comunque, è il nuovo mood che Lee ha impresso al brand, celebrato anche dalla pagina @newbottega la cui curatrice è stata intervistata da nss magazine il mese scorso.
Il nero è ancora il colore dominante dei look, che viene alleggerito però da sfumature intense di turchese, rosso, rosa e giallo. Le linee semplici degli abiti sono accostate a scarpe e accessori dei volumi gonfi, tondeggianti. Il motivo intrecciato, pietra angolare dell’identità di Bottega Veneta, viene applicato non solo al cuoio ma anche a pellicce e piumini che, dietro un’apparenza morbida e priva di fronzoli, nascondono una struttura minuziosa e intricata. Oltre che alla fattura stessa degli abiti, la stravaganza è relegata ai tagli ampi e alla texture dei materiali, specialmente il cuoio, al layering e a dettagli come tasche e bottoni, dalla forma inusuale e massimalista. Sembrerebbe che il principio guida seguito da Lee sia stato quello di evitare, per quanto possibile, cuciture e altre “interruzioni” sulla superficie dei capi.