H&M lancia un servizio di noleggio abiti

H&M fa un passo verso la cultura anti-spreco e la sensibilizzazione del pubblico nei confronti della sostenibilità ambientale. Lo scorso 29 novembre, il colosso del fast fashion ha avviato all’interno del flagship store Sergels Torg di Stoccolma il suo primo servizio di abbigliamento a noleggio. I membri del programma fedeltà potranno noleggiare fino a tre pezzi alla volta, per la durata di una settimana e al prezzo di 350 corone svedesi (€32) per articolo. Una stylist li aiuterà a scegliere tra una selezione di circa 50 capi da sera e vestiti da sposa delle collezioni Conscious Exclusive 2012-2019, linee realizzate con materiali sostenibili, come ricorda Maria Östblom, la direttrice del design di H&M:

“Sono molto orgogliosa di constatare che questi capi sono ancora d’attualità. In più, siccome fanno parte della collezione Conscious exclusive, sono realizzati con materiali come cotone organico o rifiuti provenienti dagli oceani e riciclati ”

All’interno dello store c’è inoltre uno spazio nel quale i clienti possono far riparare i vestiti o aggiornarli seguendo le nuove tendenze, come accade anche nei Paesi Bassi, dove H&M offre già un Take Care service.

Per ora si tratta di un test di tre mesi, lanciato in contemporanea alla riapertura dello store di Stoccolma - appena rinnovato con tanto di caffè-concept e beauty bar - ma se si rivelasse un successo potrebbe in seguito essere esteso ad altri punti vendita.

“È un progetto su cui puntiamo molto e non vediamo l’ora di vederne gli effetti” - commenta Pascal Brun, direttore della sezione sostenibilità di H&M - “la nostra missione è cambiare la moda, sia nella produzione sia nelle abitudini di consumo”.

H&M e più in generale l’industria del fast fashion, in passato è stato accusato di essere promotore di una cultura dello spreco, ora il brand sembra focalizzarsi sempre di più verso una strategia eco-friendly. Oltre al nuovo rental service, H&M ha recentemente aderito al Fashion Pact di Kering e ha dichiarato l’intenzione di azzerare le emissioni gas della sua produzione entro il 2040.