Nomi Nuovi: Kelsey Genna

Un tempo gli abiti si creavano su misura. La fortunata signorina bene di famiglia alto borghese si recava dal sarto, detto modista, e scelta la stoffa, prese le misure, si faceva confezionare il vestito. Unico, speciale, fatto apposta per lei.
La moda degli anni ’60 – democratica, popolare, figlia della libertà, fast- abolì l’usanza, uniformando le taglie, “giustificando” gli stili e i sapori. Il vestito su misura diventò così da “conservatrice”, da ragazza snob e antiquata.
Peccato, adesso, oserei dire. Nello scoprire la bellezza degli abiti – fatti a mano- da Genna Kelsey kelseygenna.com , designer neozelandese con uno stile retro-chic, mi è presa una profonda nostalgia per i tempi in cui tutto era originale, solo perché unico, tuo e di nessun altro.

I suoi capi, rigorosamente realizzati su misura e in quantità limitata, sono un inno a una bellezza d’altri tempi, rubata al lento scorrere del tempo che sgualcisce, ingiallisce i ricordi e le immagini. Per capire l’atmosfera, il suo gusto sublime, basta dare uno sguardo alla sua ultima collezione: “Begonia House”. 
Delicata, pudica, romantica, con lei, Jenna ci invita a partecipare ad un garden party dove il dress code deve essere lezioso, frou frou, ma in maniera assolutamente elegante e silenziosa.

Abiti strutturati, applicazioni curate nei minimi dettagli, motivi floreali mai banali, raffinati fronzoli, diventano protagonisti di una festa dello stile, dove è l’allure –sotto forma di stoffa modellata e cucita ad arte- che fa la differenza. E Jenna questo lo sa bene. 
Sa che per differenziarci c’è bisogno di essere innovativi e che la novità non sta necessariamente nel guardare avanti, ma spesso nel tornare indietro, ripiegandosi sulle proprie origini, per ricostruire e rinsaldare.

Stilista indipendente – i suoi abiti possono essere acquistati solo attraverso la sua boutique virtuale a 19 anni, Genna sta lanciando un nuovo modo di fare “moda”. Vicino alle persone, sublime, discreto nell’eleganza. Un modo che ti fa venire voglia di lasciare –anche se solo per un attimo- le t-shirt urlate e i jeans sdruciti, per metter su uno dei suoi abiti ricoperti di petali e di ruches, e cogliere il suo invito. Partecipare al cocktail party, divertendosi con la moda, come una vera principessa d’altri tempi.

In maniera, assolutamente impeccabile.