Siamo stati a Londra per l'evento Pleasures x Converse
Abbiamo parlato della collabo con il fondatore di Pleasures Alex James
22 Novembre 2019
Glauco Canalis
A Londra è andato in scena l'evento per Presentare la collabo tra Converse e Pleasures, il brand co-fondato da Alex James a Los Angeles. La sfida era quella di reinterpretare un grande classico di Converse come la Pro leather, la silhouette nata nel 1976 come scarpa da basket e diventata grazie alle stelle NBA e agli artisti hip-hop un simbolo dei primi anni della cultura street.
La collaborazione con Pleasures si ispira a un'altra cultura giovanile di quegli anni come il Punk, che diventa ispirazione per le grafiche sulla tomaia e per il colore nero, che contrasta con la suola e il logo Converse Chevron. Gli inserti in suede sono combinati con la plastica increspata mentre sul retro della sneaker compare la scritta "Pleasures Now".
Nel quartiere di Soho nss magazine ha incontrato Alex James, co-fondatore di Pleasures, per capire come è nata la collaborazione con Converse, da dove provengono le influenze al punk rock inglese e come si può descrivere una sneaker attraverso una playlist di Spotify.
#1 Qual è stato l’aspetto più difficile nel reinterpretare un classico come la Converse Pro Leather?
La scarpa originale, quella di Doctor J, era bianca e rossa, mentre noi volevamo qualcosa di completamente diverso, più in linea con il nostro stile. Quindi l'abbiamo dipinta totalmente di nero, la tomaia, i dettagli, tutto, donandole un aspetto nuovo e senza precedenti.
#2 Cosa significa e chi è rivolta la frase inserita sulla tomaia della sneaker?
L'idea era di rivolgerci a tutte quelle persone che indossano una maschera, che si comportano in modo falso, soprattutto sui social. Abbiamo tutti i nostri demoni interiori e dobbiamo lasciarli uscire. E' un modo per dire 'Non mentire a te stesso e sii te stesso'.
#3 Sul profilo instagram di Pleasures abbiamo scoperto tutte le playlist di Spotify. Dimmi tre brani che potrebbero descrivere la collabo con Converse.
Come prima direi Just Like You dei Viagra Boys, poi quella che abbiamo utilizzato per il video di presentazione della sneaker, Collateral di Egyptian Blue, e per ultima Death Soul dei Joy Division.
#4 Come fa l’estetica del basket ad influenzare continuamente e così fortemente lo streetwear?
Credo che sia stato Adam Silver, commissario dell'NBA, a cambiare il modo in cui i giocatori entravano in campo, trasformando quel momento nella loro passerella, l'occasione per indossare quello che volevano. Si sono resi conto che erano persone comuni e che anche loro volevano mettersi dei bei vestiti. Ci sono molti rookies che hanno indossato Pleasures, sia prima che dopo le partite, credo sia una sinergia naturale quella tra il basket e noi. Siamo dei fan di quello che è probabilmente il miglior sport americano.
#5 Se dovessi scegliere tra Lakers e Clippers?
Clippers, tutta la vita. E futuri campioni della stagione 2020.
#6 Dopo questo evento a Londra, quali saranno i prossimi passi di Pleasures? Novità per il nuovo anno?
L'obiettivo è riuscire a fare altri eventi come questo, diventare una sorta di piattaforma dedicata alla musica in cui le persone possono imparare e da cui noi possiamo insegnare. Poi vogliamo continuare a viaggiare e a divertirci.