La Regina dei Ghiacci per Alexander Mcqueen

Nella sua seconda uscita, per la stagione invernale 2011/2012, Sarah Burton ci ha dato conferma di non volersi sbilanciare stravolgendo la linea ereditata da Alexander McQueen e di voler tenere alto il suo indimenticato nome facendo sfilare le modelle in abiti che mantengano la silhouette a clessidra che lo stesso McQueen ha proposto diverse volte.

La sfilata si è tenuta a La Conciergerie, la prigione di Maria Antonietta sede di una celebre sfilata vintage di McQueen nella quale apparvero lupi veri in passerella insieme alle modelle. 

Il tema è stato “La Regina dei Ghiacci e la sua Corte”, rappresentato in pieno dagli abiti da cocktail arricchiti con pellicce, organza sfilacciata e piume che sfumano le maniche, i colletti e le basi dei vestiti; anche le modelle erano completamente nel ruolo, aiutate dal trucco pallido (labbra e volto quasi bianchi e sopracciglia chiarissime) e dai capelli raccolti e ricoperti da strani gioielli metallici che danno l’effetto del ghiaccio.

I colori della sfilata sono stati quelli tipici della natura nel periodo invernale, quindi bianco neve e nero sfumati da alcune tonalità di grigio e lilla. Lo spettacolo è stato aperto da Freja Beha Erichsen con un abito bianco, con zip e gonna di pelliccia fino a sotto le ginocchia, seguita da altri due abiti bianchi per poi passare a tre grigi che hanno fatto da intermezzo pe la sfilza di vestiti neri, corti e lunghi, interrotti da coppie bianche o lilla, infine un abito da sera bianco, indossato da Frida Gustavsson, con le pieghe della gonna in organza cuciti esternamente.

Uno dei pezzi più spettacolari è senz’altro l’abito che nella parte superiore presenta un collage di porcellana cinese rotta che sfocia in una schiuma di organza che gli fa da coda. Un pezzo sicuramente stravagante (tenendo conto che si tratta di prêt-à-porter) e che quindi rispecchia perfettamente lo stile della casa.