Le università che offrono corsi da influencer
Mamma da grande voglio fare l'influencer
11 Ottobre 2019
Giovanni Corabi
Per l'inizio dell'anno accademico 2019/2020 l'università telematica e-campus ha lanciato il primo percorso per diventare Influencer in Italia, all'interno del dipartimento di Scienze della Comunicazione.
L'obiettivo dichiarato del corso è:
“Formare la figura professionale dell’influencer, una figura che grazie alla fiducia del pubblico svolge il ruolo di “ambasciatore” di se stesso e dei marchi che rappresenta. […] In questo contesto diventa essenziale presentarsi al mercato con un’adeguata formazione accademica"
Il fatto che un università offra un corso con l'obiettivo dichiarato di formare influencer offre un ulteriore spunto di dibattito sull'istituzionalizzazione dell'influencer marketing, tema nella prima digital cover di nss magazine. Essere influencer non solo uno status symbol sociale, ma i più giovani iniziano a guardarlo più come un percorso professionale percorribile visti anche i trionfanti dati a supporto del settore (si prospetta una crescita del settore a 10 miliardi di euro entro il 2020).
Il dibattito si può spostare su quanto sia possibile costruire da zero un influencer a prescindere dei contenuti e dal messaggio, arrivando spesso a casi paradossali come l'influencer da oltre due milioni e mezzo di follower che non riesce a vendere 36 magliette.
E in effetti guardando il corso di influencer di e-campus non sembra che abbiano una formula particolarmente originale: ha la durata di 3 anni, con corsi basi della comunicazione, psicologia e sociologia più laboratori tematici e tirocini. E-campus non ha reso pubblico il costo del corso che tuttavia - essendo un università privata - dovrebbe essere in un range che va tra i 2000 e 5000 euro all'anno.
Il piano di studi si presenta più o meno come un regolare corso in marketing con l'aggiunta di semiotica e moda, e l'impressione è che anche le università private stiano in qualche maniera di cavalcare l'onda e il fascino che la fumosa parola influencer - la cui definizione è ancora tutta da scrivere - suscita tra i giovani e nell'opinione pubblica.
E-campus non è l’unica ad aver puntato su questo settore in termini didattici, nelle sedi di Milano e Roma anche l'Accademia del Lusso comincerà il corso "Fashion & Luxury Influencer", diviso in tre tipologie: la prima Standard che introduce alla professione dell'Influencer e alla gestione dei social, la seconda Advanced sulla dei ricerca di trend mentre l'ultima Gold con moduli aggiuntivi di marketing tradizionale e digitale, e-commerce e comunicazione per i settori Fashion & Luxury.
Il corso di specializzazione dell'Accademia del lusso dura dai 6 ai 14 mesi con un costo medio di 10.000 euro in base alla frequenza, con l'obiettivo di formare figure capaci di comprendere le dinamiche del consumo ma anche maturare competenze per la consulenza d'immagine ai brand di moda.
A novembre 2019 allo IED partirà anche quest'anno il corso singolo di specializzazione in Influencer Marketing, dal costo di 950€ con la missione di insegnare le competenze per diventare influencer in prima persona ma anche i mezzi di comprensione per pianificare progetti legati al coinvolgimento di queste figure.
All'Universidad Autónoma de Madrid già dallo scorso anno era nato un corso incentrato sulla professione degli influencer all'interno della facoltà di economia. Il percorso di studi di questi atenei è quasi sempre rivolto esclusivamente alla moda, il che conferma quale sia l'industria che più di ogni altra si serve di queste figure, che grazie a una formazione potrebbero entrare in futuro in settori nei quali non hanno ancora applicazione.
In Italia il trend sta coinvolgendo le università telematiche e quelle private ma potrebbe raggiungere università statali con la contraddizione che per ora in Italia la figura dell'influencer non è regolamentata.