Paris Fashion Week SS20 Moodboard
Le ispirazioni direttamente dalle passerelle
03 Ottobre 2019
Cosa ricorderemo di questa Paris Fashion Week? Sono tre le immagini che hanno invaso Instagram in questi giorni francesi: la Meteor Bag di Off-White (più che un semplice accessorio, ormai un meme virale), la youtuber che è salita in passerella da Chanel ed è poi stata scortata via da Gigi Hadid in versione bodyguard, il modello che ha chiuso lo show di Maison Margiela. Il tedesco Leon Dame ha catturato l’attenzione del Grand Palais non per il suo look da marinaio firmato Galliano, ma per la sua camminata teatrale sulle note di Work It (Soulwax Remix) di Marie Davidson. Un momento così bizzarro da riuscire a strappare un sorriso persino ad Anna Wintour.
Chissà se l’algida direttrice di Vogue US ha apprezzato altrettanto le altre sfilate. Da Dior e Alexander McQueen che hanno ricreato l’atmosfera di giardini famosi, da Louis Vuitton con il suo mash-up tra anni ’70 e Belle Epoque al neorealismo di Miu Miu, dal workwear di Balenciaga al minimalismo chic di Lemaire, ogni brand ha provato a vestire la prossima primavera-estate 2020 seguendo ispirazioni e mood diversi. Anche questa volta, come accade ogni stagione, c’è una suggestione comune, un item del passato che gli stilisti suggeriscono come prossimo must-have: il panier, cioè “un’intelaiatura fatte di stecche d’osso o di balena, che amplificava a dismisura l’ampiezza dei fianchi, mantenendo le parti anteriore e posteriore dell’abito relativamente piatte”. Anche se non esattamente lo scomodo accessorio della Francia del XVIII secolo, Loewe, Balenciaga, Thom Browne, Comme des Garçons ne hanno rievocato la silhouette, come già avevano fatto negli scorsi anni artisti come Galliano, McQueen, Westwood, Dolce&Gabbana.
Se volete conoscere altre ossessioni e ispirazioni per la SS20, date uno sguardo qui sotto.