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'Donna Sotto Le Stelle' era il programma tv che portava l'alta moda nelle case degli italiani

La trasmissione dalla scalinata di Trinità dei Monti a Roma ha segnato un'epoca

'Donna Sotto Le Stelle' era il programma tv che portava l'alta moda nelle case degli italiani La trasmissione dalla scalinata di Trinità dei Monti a Roma ha segnato un'epoca

Se siete cresciuti in un piccolo paese, lo sapete bene: l’arrivo di ogni estate coincide con un ciclo di manifestazioni organizzate dal comune per intrattenere i suoi abitanti. Si va dal teatro amatoriale ai concerti di cover band, dal cinema all’aperto alla sfilata sotto le stelle durante la quale i parrucchieri del paese presentano le loro migliori creazioni, abbinate ad outfit racimolati tra i negozi della zona o in qualche catena low cost mentre in platea, seduto su sedie di plastica, c’è un gruppo di anziani e signore che si lamentano del caldo.

Ecco prima dei social media e della diretta streaming, questo era uno dei soli due modi in cui una persona comune poteva assistere ad una sfilata di moda. L’altro era guardare Donna sotto le stelle in tv, cioè una versione upgraded dei vostri ricordi d’infanzia trascorsi nella periferia italiana. Gli ingredienti restavano più o meno gli stessi, bastava sostituire la facciata di un municipio qualsiasi con la più ficcante scalinata di Trinità dei Monti in piazza di Spagna a Roma e aggiungere una manciata di brand altisonanti come Dolce & Gabbana, Armani, Versace o Cavalli

L'evento, organizzato dalla Camera nazionale della moda italiana per concludere la settimana romana dedicata all'Alta Moda, è andato in onda ogni estate, trasmesso da Rai 1 dal 1986 al 1992 e, in seguito, fino al 2003, da Canale 5. Il format era molto classico: il presentatore di turno (Milly Carlucci, Gerry Scotti, Cristina Parodi, Pippo Baudo, Mara Venier, Sabrina Ferilli,…) introduceva brevemente il designer e la collezione, prima  di lasciare spazio alle creazioni, indossate da giovani ragazze alle prime armi come Mariacarla Boscono e star affermate amate ancora oggi come Carla Bruni, Linda Evangelista, Christy Turlington, Naomi Campbell, Claudia Schiffer, Cindy Crawford, Laetitia Casta e Valeria Mazza

Una alla volta, le modelle scendevano i ripidi 136 gradini in travertino di Trinità dei Monti, nascondendo fra loro una special guest, solitamente scelta tra i personaggi televisivi del momento (da Ambra a Sophia Loren, da Valeria Marini all’ultimo vincitore del Grande Fratello). A completare la liturgia televisiva c’erano alcune performance musicali distribuite tra una sfilata e l’altra. 

Così, per una serata all’anno, le famiglie italiane assaporavano, tra un Cornetto Algida e una fetta di anguria, anche un pizzico di glamour e sognavano guardando Valentino ed il suo omaggio alle Ziegfield Folies o le costruzioni architettoniche di Gianfranco Ferrè.

Qualche anno fa, interrogata su un possibile ritorno di Donna sotto le Stelle, Silvia Venturini Fendi, presidente di AltaRoma, lo ha escluso:

Era uno spettacolo televisivo, un’immagine legata al passato. Roma ha location straordinarie (ricordate la sfilata di Fendi presso la Fontana di Trevi?), ma per utilizzarle servono molti soldi che non abbiamo. Ci limitiamo a offrire sfilate “tecniche” come a Londra o New York dove le passerelle sono “contenitori azzerati” per addetti ai lavori e si vede soltanto l’abito. 

Se l’avventura della moda in tv dalla scalinata simbolo di Roma sembra finita per sempre, sorpassata da una fruizione più immediata e informale garantita dal web, ci pensa nss a ricordarvi tre momenti cult dello show.

 

Dolce & Gabbana, 1995

Dolce & Gabbana al loro apice. Negli anni ’90 gli scandali e i guai con la Cina sono ancora lontani e il duo di designer è abile come nessun altro a portare in passerella uno stile mediterraneo che unisce sensualità e tradizione. Per rappresentare la loro estetica e farla conoscere anche al pubblico televisivo, Domenico e Stefano chiamano due delle loro star preferite, entrambe incarnazione della loro donna ideale: Isabella Rossellini e Monica Bellucci.

 

Valentino, 1995

Vent’anni dopo, nel 2017, l’abito nero di Valentino indossato da Claudia Schiffer durante un’edizione di Donna sotto le stelle è tornato protagonista. La creazione, infatti, è finita all’asta ad un prezzo da record stimato tra i 40.000 e i 50.000 euro. Le caratteristiche che lo hanno reso così prezioso? Un corpetto in velluto di seta nero, interno foderato e modellante con stecche di sostegno, spalline in velluto con elastico e fiocchi, gonna ampia con quattro sottogonne rigide, otto gonne di tulle plissé a balze raccolte a vari strati con nove grandi fiori in velluto. 

 

Versace, 1997 

15 luglio 1997. Alle 9.05 del mattino, a Miami, Gianni Versace veniva assassinato per mano di Andrew Cunanan. Santo e Donatella, fratello e sorella dello stilista, sono a Roma per gli ultimi preparativi di Donna sotto le Stelle. Beppe Modenese, allora presidente della Camera nazionale della moda italiana, ricorda vividamente quel giorno:

Camminavo in via Sistina quando ho notato un assembramento di persone davanti all'Hotel de Ville. Tra queste ho riconosciuto gente della moda, e ne ho approfittato per chiedere cosa fosse successo. “Hanno ucciso Versace”, mi hanno risposto. Entrato in hotel, ho chiesto alla portineria chi si trovasse nell'appartamento dei Versace" - Modenese sale e si trova di fronte una scena straziante - "Donatella e Naomi Campbell piangevano urlando. Santo era in piedi, impietrito. Appena mi ha visto ha detto: “No. Gianni non può essere morto, Gianni non muore."

L’appuntamento previsto dello show salta e viene recuperato in settembre. In tributo a Gianni, le sue modelle preferite sfilano gratuitamente con le creazioni Versace. Jasmine Le Bon, Eva Herzigova, Valeria Mazza, Esther Cañadas sono tutte commosse, in particolare Naomi Campbell