Philipp Plein ha perso la causa contro Ferrari
Il designer dovrà pagare 300.000€ di danni e 25.000€ di spese legali
20 Ottobre 2020
UPDATE 20/10/20: Dopo anni di battaglie legali, Ferrari ha finalmente vinto la causa intentata contro Philipp Plein e relativa all'episodio del 2017 in cui Plein utilizzò delle Ferrari come parte del suo show SS18. La sentenza obbliga Plein a rimuovere dai suoi social e dal proprio sito ogni immagine e riferimento alla Ferrari oltre che a pagare 300.000€ di danni e 25.000€ di spese legali - più 10.000€ da pagare per ogni volta che Plein utilizzerà impropriamente di nuovo l'immagine di Ferrari.
Una sentenza che è facile da aggirare dato che, solo una settimana fa, Plein ha pubblicato una foto su Instagram che lo ritrae appoggiato a un'auto di cui non si vede il logo: proprio la sua Ferrari verde.
Uno degli stilisti che sembra essere coinvolto spesso e volentieri in scandali di varia portata è il designer tedesco Philipp Plein. Nell'ultimo suo conflitto, nato ancora una volta su Instagram, Plein si è imbarcato in una potenziale battaglia legale contro la casa di auto sportive più famosa al mondo, la Ferrari.
All'inizio di questa settimana, il marchio di auto sportive ha consegnato al designer una lettera di cessazione e desistere in merito alle foto e ai video che Plein ha pubblicato sul suo profilo Instagram e che mostrano le auto sportive italiane accanto ai prodotti del suo brand, apparentemente utilizzate per scopi promozionali. Il team legale della Ferrari sembra essere stato infastidito in particolare da una foto pubblicata da Plein a giugno che presenta le sneaker della sua linea in edizione limitata, le Phantom Kick$, prezzo $800, posizionate sulla Ferrari verde del costo di $350.000 del designer, con il logo registrato della Ferrari ben visibile in primo piano.
Sebbene ognuna delle macchine che il designer ha fotografato sono effettivamente di sua proprietà, secondo The Fashion Law, Ferrari potrebbe avere comunque spazio per un'azione legale. Nella lettera inviata a Plein all'inizio di questa settimana, il consulente legale del marchio dichiara che l'uso del logo Ferrari da parte di Plein riflette “uno stile di vita totalmente in contrasto con l'immagine del marchio, in particolare quando è in connessione con artisti che fanno allusioni sessuali e che usano le auto Ferrari come oggetti di scena in un modo di per sé sgradevole."
Questo potrebbe essere un riferimento ad un video pubblicato dallo stilista in cui si vede la sua ragazza che spruzza una bottiglia di champagne su una delle auto con indosso solo un costume da bagno. Plein è solito pubblicare foto e video che ritraggono donne mezze nude in posa davanti alle Ferrari, ed è inoltre nota l'affilliazione del designer con artisti come Chris Brown e Tekashi 6ix9ine, entrambi accusati di violenza sessuale in passato.
Questo tipo di comportamento, secondo la società, è dannoso in quanto "offusca la reputazione del marchio Ferrari e provoca danni materiali alla Ferrari". Alla fine della lettera, il consulente legale di Ferrari chiede formalmente al designer di rimuovere le immagini "entro e non oltre 48 ore dal ricevimento della lettera"; in caso contrario, il produttore di auto sportive afferma che porterà il comportamento "illegale, ingiusto e dannoso di Plein all'attenzione del tribunale”.
In risposta alla lettera, Philipp Plein non solo ha scelto di non rimuovere le immagini o i video, ma lunedì ha persino pubblicato la lettera ricevuta sempre su Instagram esprimendo la sua delusione in quanto fedele cliente di Ferrari da oltre 10 anni. In un altro post ha continuato la polemica accusando il brand di ricatto, affermando inoltre di voler intraprendere un'azione legale nel caso in cui non riceva delle scuse ufficiali da parte del CEO della Ferrari, Louis C. Camilleri.