La mostra Louis Vuitton X: 160 anni di pezzi iconici e collaborazioni
L’evento must see dell’estate californiana
19 Luglio 2019
Los Angeles. 468 North Rodeo Drive, Beverly Hills. Il sole illumina un maestoso edificio bianco facendone risaltare i dettagli tie-dye che virano dall’arancio al fucsia. Basterebbe quest’immagine per far impennare il conteggio dei vostri like, ma la struttura nasconde altri segreti altamente Instagrammabili.
In 10 stanze distribuite su due piani, si snodano oltre 180 articoli rappresentativi dell’archivio del brand che mettono in scena il dialogo continuo di LV tra passato e futuro, patrimonio e modernità, savoir-faire e innovazione. Il viaggio visivo e interattivo inizia dal ritratto di un Louis Vuitton a 16 anni realizzato dal pittore americano Alex Katz e prosegue con una serie di spazi multicolore occupati da bottigliette di profumo art decò, mobili e bauli speciali dei primi del Novecento. Un pannello luminoso posizionato accanto ad una scultura in bronzo mai vista prima d'ora di Sylvie Fleury ci ricorda tutti gli artisti che hanno rielaborato l’iconico Monogram del marchio da Stephen Sprouse a Takashi Murakami, da Damien Hirst a Jeff Koons. In un’altra stanza troviamo le collaborazioni di Louis Vuitton con altri prestigiosi designer che hanno trasformato le tradizionali borse LV in pezzi unici nel loro genere, come il sacco da box creato da Karl Lagerfeld, un baule da fotografo realizzato di Cindy Sherman, una borsa-scultura di Zaha Hadid.
L'arte incontra la moda nella prossima sala, dove i disegni di tessuti della maison innestati su tele rivestono le pareti. Poi si alternano spazi dai colori vitaminici, sciarpe e item parte delle collaborazioni con Vivienne Westwood, Helmut Lang, Alaïa, Virgil Abloh e una serie di altri designer. Imperdibile è la Pink Room dove sono esposti 31 look disegnati da Nicolas Ghesquière, direttore artistico delle collezioni femminili, per le star più famose di Hollywood. È facile riconoscere il vestito in seta scelto da Alicia Vikander per i Golden Globe Awards e quello sfoggiato da Emma Stone al Met Gala. L'ultima tappa della mostra è dedicata ad Artycapucines, la capsule collection limited edition di Capucines, la celebre borsa della maison che prende il nome dalla strada in cui Louis Vuitton aprì il suo primo negozio, trasformata dagli artisti contemporanei Alex Israel, Urs Fischer, Jonas Wood, Nicholas Hlobo, Tschabalala Self e Sam Falls. Louis Vuitton X rimarrà aperta a Los Angeles fino al 16 settembre 2019.