#GucciPrêtÀPorter è la nuova campagna pubblicitaria di Gucci
Scattata da Glen Luchford
15 Luglio 2019
La cultura e la creatività di Alessandro Michele sembrano non avere confini. Per la campagna pubblicitaria FW19 il direttore creativo di Gucci rivolge ancora una volta lo sguardo al passato, portandoci alle radici della storia della moda prêt-à-porter e ai suoi anni più vivaci (gli anni 50, 60, 70 e 80), quando il ready-to-wear faceva notizia, era protagonista ed i titoli sensazionali sulle copertine erano dedicati a “un orlo must-have, un colore stagionale, un tessuto”.
Gli scatti di Glen Luchford con il loro copywriting volutamente d’antan ci mostrano il work in progress di un capo: la sua creazione sul tavolo da disegno, la costruzione da parte delle sarte, poi negli atelier, i fitting, le prove, la correzione dei difetti fino alla sfilata e alla diffusione sulle riviste del settore.
È una storia fatta di oggetti, un’evoluzione dall’immateriale al materiale che mette in evidenza il savoir faire del brand fiorentino. Gli abiti tornano ad essere protagonisti assoluti e si raccontano da soli, con un linguaggio visivo dinamico che il critico di moda di Vogue Anders Christian Madsen ha paragonato al "rigurgito continuo e sempre crescente di informazioni e impressioni che sperimentiamo ogni giorno e ogni secondo sui social media".