Il design avvolgente della suola Vibram Wrap Tech

Nel 1936 l'idea di Vitale Bramani, fondatore del brand Vibram, di realizzare suole di calzature con la stessa tecnica impiegata per la realizzazione di pneumatici ha rivoluzionato indelebilmente il modo di intendere e praticare gli sport estremi, segnando imprese storiche come la conquista della vetta del K2. Il disegno carrarmato della suola ha poi influenzato lo stile casual e il lifestyle, complici le continue contaminazioni dell'activewear e gorpcore anche per i grandi brand di streetwear, i quali hanno portato Vibram al centro dello sneaker game.

Uno degli ultimi prodotti del Vibram Technological Centre di Guangzhou (Cina) e della sede di Albizzate (Varese) è la suola Vibram Wrap Tech, un'evoluzione dell'idea alla base della Vibram Furoshiki, il modello vincitore nel 2018 del Compasso D'Oro, il più antico e prestigioso premio di design industriale al mondo.
Oltre agli standard di qualità e sicurezza da sempre al centro dei progetti del brand, la sneaker va verso una decisa scelta estetica, riducendo al minimo gli scarti di produzione della suola termosaldata alla tomaia, creando l'effetto di una superficie irregolare e anticonvenzionale, anche grazie al colore azzurro. Il nuovo concept della Wrap Tech rende così Vibram protagonista anche del discorso riguardante la sostenibilità nella moda, da sempre parte del core business dell'azienda.
Impermeabilità, grip estremo grazie alla mescola Vibram Megagrip e leggerezza e spessore minimo con l'uso della tecnologia Vibram Litebase, rimangono elementi di uno stile che si rafforza anche grazie a modelli di avanguardia come le FiveFingers - che abbiamo visto ai piedi di Cristiano Ronaldo - o alle collaborazioni che il brand sta portando avanti negli ultimi anni, per ultima quella con Matthew Williams e Nike.