BORO S/S 2011
07 Aprile 2011
Conosco Antonio “BORO” Diaconale da un po’, per cui quando mi si è presentata l’occasione di parlare della sua nuova collezione per questa estate che alle porte, ho accettato con entusiasmo e, devo dirlo, un pizzico di emozione. Si, perché sono passati ormai tre anni da quando le sue coloratissime idee hanno preso forma e dato vita al suo progetto di design, arte e musica che molto spesso ha incontrato la strada di Naplestreetstyle, ad esempio come quando abbiamo festeggiato insieme il primo anniversario della sua creatura.
Amo definire BORO come un brand “multidimensionale”: è sulle magliette dalle stampe inconfondibili, è sugli adesivi, sulle spille, è ai piatti a remixare pezzi e a far ballare la gente, in pratica è ovunque ci sia allegria e voglia di vivere, perché infondo è questo che ci si aspetta da un brand streetwear, la positività. BORO è tutto ciò, ed è per questo che è amatissimo dal popolo dei party, nei quali molto spesso è proprio Antonio ad animare la serata, oltre che a vestire la gente. Il sarcasmo dissacrante che ha reso famose ed amate le sue creazioni non si perde neanche nella collezione primavera estate per questo 2011, per la quale BORO ha prodotto ben tre linee: una basic affiancata da due serie, DJ Series e Space Series.
D’altronde si dice che il tre sia il numero perfetto, e non si può negare che le tre linee rappresentino in pieno il mondo di BORO, canalizzando in tre flussi diversi la sua inarrestabile energia. Come riconoscenza ed affezione al passato, c’è la linea basic con le forme da comics che rappresentano il suo marchio di fabbrica (immancabili le orecchie del conoglio e gli occhialoni da nerd); DJ Series celebra la seconda personalità di Antonio, quella del DJ, ispirandosi a sei colleghi e producers come Funkabit che finiscono in forma grafica sulle sue tshirt; infine, Space Series rappresenta un’inizio di maturità, la riflessione sullo spazio e il cosmo come non-luoghi in cui andare col pensiero, e perdersi. Insomma BORO è tornato, cresciuto eppure sempre così giovane. Per questo lo amiamo e supportiamo.