Louis Vuitton presenta le ArtyCapucines

Michael Burke, presidente e amministratore delegato di Louis Vuitton, ha più volte sottolineato come sia diventato fondamentale nel mondo del lusso offrire ai propri clienti prodotti caratterizzati da "creatività interessante, contemporanea e rilevante" e come in quest’ottica si inseriscano le varie collaborazioni della maison con icone dell’arte come Stephen Sprouse, Takashi Murakami, Richard Prince, Yayoi Kusama e Jeff Koons.

Per il suo ultimo progetto speciale, ArtyCapucines, LV ha deciso di continuare ad esplorare questo mondo scegliendo sei contemporanei per reinterpretare la borsa Capucines, lanciata per la prima volta nel 2013 e così chiamata in onore di Rue des Capucines, la via parigina dove Louis Vuitton aprì il suo primo negozio nel 1854: Sam Falls, Urs Fischer, Nicholas Hlobo, Alex Israel, Tschabalala Self e Jonas Wood. Ad ognuno di loro è stata data carta bianca e la possibilità di lasciare libera la propria creatività.

Alex Israel, californiano noto per i suoi lavori che commentano la potente influenza culturale e sociale di Hollywood e dell'American Dream, ha riprodotto le sue tipiche onde colorate ottenendo un effetto simil patchwork - in realtà è realizzato con un unico pezzo di pelle, sapientemente cucito per dare un effetto 3D e stampato con una speciale tecnica di trasferimento digitale. Urs Fischer, famoso per le sue grandi installazioni che si occupano di decadimento e trasformazione, ha giocato con una semplice borsa in pelle bianca resa unica da una sottile catena d'oro a cui agganciare charms ironici. L'artista sudafricano Nicholas Hlobo ha optato per intricati disegni in pelle cuciti e annodati a mano; mentre Tschabalala Self per il patchworking. Jonas Wood ha basato il suo progetto su uno dei suoi dipinti, realizzando sulla borsa un'intricata fusione di pelle stampata e ricamo a mano. Infine Sam Falls ha usato come materia per rendere speciale il suo lavoro per LV la madreperla. Il risultato finale è una serie di borse che mette in evidenza sia la creatività degli artisti, così come l'innovazione e il know-how degli atelier della maison.