Qualche giorno fa il designer francese Simon Porte Jacquemus ha annunciato su Instagram che il decimo anniversario dalla fondazione della sua Maison verrà celebraton con una sfilata evento nel sud della Francia il prossimo 24 giugno.
Il designer ha fondato il suo brand esattamente 10 anni fa, nel 2009, in seguito alla morte della
madre, il cui cognome da nubile era proprio Jacquemus. Nel 2011 Simon inizia a lavorare nel negozio di
Commes Des Garçons a Parigi al fianco di
Rei Kawakubo e del CEO del brand Adrian Joffe, che presero il giovane stilista sotto la propria ala protettiva. L'influenza di Commes Des Garçons è particolarmente evidente nei primi lavori di Jacquemus, creazioni che giocano con il concetto di decostruzione attraverso silhouette asimettriche e non convenzionali.
Jacquemus scende ufficialmente in passerella per la prima volta nel 2014, ma l'attenzione di media e addetti ai lavori arrivò qualche anno dopo, grazie alla collezioe
SS17, dove il designer francese introdusse quelli che sono diventati alcuni dei suoi segni distintivi, come le
ruches, le stampe a
pois e i
cappelli di paglia.
Tuttavia, è stata la collezione successiva, quella intitolata
La Bomba nella stagione
SS18, a regalare la nototrietà a Jacquemus. Le creazioni erano disegnate per un'ideale donna proveniente dal
sud della Francia che voleva sottolineare - con eleganza - la propria
sessualità. In questa collezione Jacquemus è stato in grado di trasformare la lezione appresa da Rei Kawakubo secondo il proprio gusto, portando in passerella capi sexy ma indossabili, come abiti e camice drappeggiati, cappelli giganti di paglia o accessori esagerati. Si trattava di creazioni allo stesso tempo semplici e complesse e altamente instagrammabile, un fattore che ha contribuito alla grande diffusione della collezione sui social network e sul mercato.
Lo stesso è accaduto per la collezione seguente, nella stagione Fall 2018 intitolata
Le Souk, in cui Jacquemus ha riproposto alcuni dei suoi capi simbolo in una varietà di nuovi stili e colori. Quella che è scesa in passerella è la stessa donna della stagione precedente, leggermente rivista per la stagione autunnale. Internet è impazzito per quest'estetica tipicamente francese, nonchanalant e liberale, tanto che solo nel 2018 la maison Jacquemus ha
fatturato oltre $11 milioni di dollari.
Forte di questo successo, poco dopo Jacquemus ha annunciato che avrebbe dato vita anche ad una
linea da uomo chiamata
Le Gadjo, all'inizio del 2019. Tuttavia, la collezione, realizzata collaborazione con il marchio americano
Woolrich, non è riuscita ad eguagliare la qualità e l'originalità della proposta femminile. Un approccio più semplicistico e superficiale ha lasciato molti dei suoi fan uomini delusi. Nonostante ciò, alcuni pezzi della collezione sono diventati dei veri e propri capi da collezione, come la
mini borsa da portare al collo, vista nello street style di mezzo mondo e in decine scatti su Instagram.
Nelle ultime tre stagioni il designer ha preferito concentrarsi maggiormente sul perfezionamento dell'estetica del marchio piuttosto che avventurarsi nella couture. Sebbene possa sembrare un'azione controproducente, Jacquemus si è comunque assicurato una clientela solida, che comprende star del calibro delle sorelle
Kardashian,
Beyoncé e
Rihanna. In un'intervista a
WWD, il designer ha dichiarato che entro la fine del 2019 le vendite del brand aumenteranno di 11,5 milioni di euro rispetto all'anno precedente, raggiungendo un fatturato totale di circa 25 milioni di euro nel 2019.
Lo
show in occasione del decimo anniversario del brand porterà in passerella sia abiti da uomo che da donna. Una celebrazione per una ricorrenza così importante che ci auguriamo possa diventare anche l'occasione per Jacquemus di presentare creazioni innovative destinate a diventare dei nuovi classici della Maison.