Come Prada realizza il tie-dye

Il tie-dye è diventato l’elemento irrinunciabile di stagione grazie a marchi come Calvin Klein, Stella McCartney, MSGM, Proenza Schouler, Louis Vuitton, R13 e molti altri che lo hanno riportato in passerella per la primavera/estate 2019. Reinterpretata in versione luxury, questa antica tecnica di stampa già conosciuta ai tempi degli Egizi ha acquistato un’inedita allure sofisticata che la ha elevata da emblema dello stile hippie a trend definitivo di stagione, mantenendo però in alcuni casi ancora un po’ di quello spirito sovversivo, come racconta Miuccia Prada parlando della sua collezione SS19:

"Da una parte desideri la libertà, la liberazione, la fantasia e dall'altra hai un estremo conservatorismo. Volevo dimostrare lo scontro tra questi due opposti."

La casa di moda milanese ha introdotto il tie-dye come elemento per sovvertire la classica estetica ladylike anni '50, spezzando abitini, gonne ed anche la famosa borsa Sidonie con vivaci giochi di colore. I disegni tipici di questa tecnica di tintura perdono ogni imprevedibilità per trasformarsi, come spiega lo stesso brand,  “in cromatismi meticolosamente controllati che si posano su sete e rasi preziosi, poi stirati e plissettati, su raffinate maglie, originali tessuti tecnici e pellami pregiati”. Ora che la collezione è arrivata nei negozi e online, Prada ha pubblicato un video making of per mostrare la tecnica utilizzata per ottenere quelle ipnotiche sfumature. 

I passaggi, una volta procurati i giusti materiali, sono abbastanza semplici tanto che in molti hanno tentato di realizzare il tie-dye da soli, come anche nss vi ha dimostrato in un recente tutorial: maglia bianca, arrotolamento, elastici, colorazione, asciugatura, lavaggio e…voilà il gioco è fatto.

Forme astratte e magnetici motivi grafici appaiono quasi per magia, pronti ad invadere il nostro guardaroba con una nuova attitudine in bilico tra indie, street e couture.