Uniqlo aprirà il suo primo store milanese ad ottobre
A piazza Cordusio 2
25 Febbraio 2019
Basta ripensamenti o rinvii. Ora la notizia è ufficiale: Uniqlo sta per aprire a Milano. Il colosso low cost inaugurerà il suo primo store il prossimo ottobre, alcuni mesi più tardi del 6 aprile, la precedente data ipotizzata. Un ritardo dei lavori forse legato a problemi di restauro del prestigioso palazzo di piazza Cordusio 2 di proprietà del gruppo Hines Italy che diventerà la sede del brand. A confermare la notizia è il sindaco della città, Beppe Sala, che in un’intervista odierna ha dichiarato:
"I manager della società mi hanno detto che secondo loro questo store sarà il più bello del mondo. Assumeranno 250 giovani nel negozio e altri 50 lavoreranno nel loro headquarter”.
Il progetto rappresenta, quindi, anche un’ottima occasione per chi cerca lavoro e non solo per chi da sempre sogna di acquistare un capo Uniqlo senza dover volare a Tokyo o in un’altra location internazionale. Il nuovo spazio sarà enorme. Avrà una superficie di 2.500 metri quadrati, sviluppati su tre piani e ospiterà le linee donna, bimbo e uomo, ma anche le capsule collection e, probabilmente, la linea sportiva sponsorizzata dal tennista Roger Federer.
Secondo alcune stime, lo store accoglierà 15 milioni di clienti all’anno, arricchendo le già ottime entrate economiche della società nipponica che il 31 agosto scorso ha chiuso l’anno fiscale 2018 con ricavi pari a 2,13 trilioni di yen, circa 19,17 miliardi di dollari. Ciononostante in molti si chiedono perché aprire in città l’ennesima catena di moda low coast. La risposta arriva da Tadashi Yanai, fondatore e ceo del colosso Fast Retailing che possiede il marchio Uniqlo e uomo più ricco del Giappone che sottolinea quanto il focus della compagnia non siano trend o “dress code da Lady Gaga”, ma la tecnologia, come Heattech studiata per isolare il corpo, trattenere il calore e proteggere da freddo e umidità. La moda per cui Uniqlo è diventato apprezzato e famoso si basa su capi basic, che soddisfino le esigenze dello stile di vita di tutti, di ottima fattura e alta qualità di materiali, declinati in tantissime varietà cromatiche tante che lo stesso modello di maglia può venire offerto anche in 85 colori diversi. Dal prossimo autunno sapremo se questa formula avrà successo anche in Italia.