5 designer che non conosci da tenere d'occhio alla London Fashion Week
Non saranno solo Burberry e JW Anderson i protagonisti della LFW
15 Febbraio 2019
Si è alzato ufficialmente il sipario sulla Settimana della Moda londinese, che, fedele al suo DNA, vedrà sfilare moltissimi nomi nuovi, designer emergenti freschi di laurea o emigrati a Londra per fondare il proprio brand. Sono pochi i grandi nomi in programma, l'attenzione sarà riservata principalmente a Burberry e alla seconda collezione di Riccardo Tisci per la maison inglese per eccellenza, mentre sfileranno a Londra altri brand ormai habitué dell'industria, come Kiko Kostadinov, Victoria Beckham, Vivienne Westwood, JW Anderson e la fresca di debutto Alexa Chung.
Londra è rinomata per essere una fucina di nuovi talenti, una città in cui la creatività e la moda sono due componenti fondamentali, un luogo fertile per dare vita al proprio marchio. Per la stagione FW19 abbiamo quindi deciso di proporvi 5 nomi di cui probabilmente non avrete mai sentito parlare ma che sarà interessante veder sfilare alla London Fashion Week.
#1 TOGA
La designer Yasuko Furuta ha fondato il brand TOGA nel 1997 a Tokyo, dopo la laurea all'ESMOD di Parigi. In oltre 20 anni di carriera TOGA si è imposto come una delle label più importanti del Giappone, vincendo anche il prestigioso premio ANDAM nel 2007. La donna TOGA è "una donna complessa che può vivere solo nel caos": le creazioni di Furuta sono di fatto complesse, caratterizzate da sovrapposizione di inserti e tessuti diversi, risultato di un mix di stili e ispirazioni differenti. Ciò che rende unico il brand sono la continua ricerca e il costante sviluppo di nuovi tessuti e materiali.
Show Time: sabato 16 febbraio h 16.00.
#2 Ji Won Choi
Nata a Seoul, cresciuta negli Stati Uniti, laureata alla Parsons School of Design di New York, Jin Won Choi è una delle designer più premiate degli ultimi anni. Il suo lavoro trae spunto principalmente dalle diverse culture del mondo e ha come componente imprescindibile la sostenibilità. La sua collezione di debutto, intitolata EXCESSIVISM, ha rivisitato il concetto di kimono, rendendolo audace ed eccessivo grazie ad inedite forme sculturee e un uso ripetuto delle righe. Per la stagione FW19, Ji Won Choi presenterà una collezione in collaborazione con adidas Originals.
Show Time: sabato 16 febbraio h 17.30.
#3 Natasha Zinko
Forse non saprete riconoscere una delle sue creazioni, ma sarete sicuramente incappati nei suoi riccioli rossi e nelle immagini di suo figlio su Instagram. La designer ucraina Natasha Zinko è infatti una star dei social, battuta forse solo dal figlio, il giovane influencer @thegoldenfly. Partita come designer di gioielli, in breve tempo Zinko ha dato vita anche ad una linea di ready-to-wear da donna (si dice perché in parte finanziata dal marito Vladimir, affiliato alla mafia russa...), capi sempre in bilico tra una femminilità classica e uno streetwear sofisticato. Da non perdere.
Show Time: domenica 17 febbraio h 9.00.
#4 STEVE O SMITH
La sartorialità disegnata per i Millennials. Steve O Smith, diplomato alla Rhode Island School of Design, si concentra soprattutto sull'artigianalità e la sartorialità dei capi, dando vita a creazioni femminili in toni pastello e look monocromatici, caratterizzati da tagli e forme inaspettate. Elementi immancabili delle sue collezioni sono inserti asimmetrici e tessuti preziosi.
Show Time: lunedì 18 febbraio h 13.30.
#5 Huishan Zhang
Finalista del LVHM Prize, una delle personalità più influenti della moda secondo il Business of Fashion, Huishan Zhang è diventato in brevissimo tempo uno dei designer più importanti del settore luxury. Laureato alla Central Saint Martins di Londra, con un passato da Dior, Zhang ha dato vita al suo brand nel 2011: la sua label omonima è il virtuale punto d'incontro fra le sue origini cinesi e la sua attuale contemporaneità europea. Le sue collezioni sono romantiche, iper femminili, sofisticate, risultato di un design pulito e ragionato.
Show Time: lunedì 18 febbraio h 18.00.