Il talento per il vintage di Daniel Gregory Natale
La sua collezione SS19 è un omaggio all'interior design
11 Febbraio 2019
Charles Roussel
Sin dal suo progetto d’esordio risalente al 2016, poco dopo il diploma alla Parsons School of Design, Daniel Gregory Natale ha ottenuto la stima e successo commerciale grazie alla sua singolare visione creativa, tanto interessante da farlo inserire nella lista del New York Times dei dieci migliori giovani designer promettenti da tenere d’occhio. Il talentuoso canadese è intenzionato a mantenere alto l’hype attorno al suo lavoro e torna ora al centro dell’attenzione con una piccola ma delicata collezione dedicata alla primavera-estate 2019. Stavolta l’ispirazione arriva dal mondo dell'interior design, in particolare dalla cultura orientale e dall'arredamento tipico della casa giapponese, da dettagli come un divano antico decorato su un pavimento di cemento lucido come piatti, biancheria e centrotavola. Natale, affascinato dal rapporto tra modernismo e tradizionalismo, combina in un gioco continuo di stratificazioni e giustapposizioni forme, dimensioni, colori, trame e motivi diversi tra loro.
A livello pratico tutto questo si traduce un interessante modo di utilizzare e modernizzare i tessuti classici e vintage, di manipolarli attingendo alle tecniche di tessitura moderna per creare una collezione che rifletta le influenze tradizionali, ma rimanga snella, priva della pesantezza che spesso viene associata all’estetica retrò. Così, ad esempio, il giovane designer estrae le fibre di denim lungo l'ordito per creare una texture simile a una pelliccia morbida al tatto, una sorta di personale versione dei cappotti vintage in pelliccia o realizza polsini vittoriani rigidi e colli alti in un modo talmente nuovo da farli sembrare item inediti. Innovativa è anche la maniera in cui Natale rielabora i delicati motivi e i colori audaci delle stoviglie e delle porcellane tradizionali all'interno di cerchi creati all'uncinetto che, collegati tra loro, formano top intricati e multidimensionali. Come ha detto Stephen King "tutto ciò che è vecchio è di nuovo nuovo", allo stesso modo la moda di Daniel Gregory Natale parte dal passato, da ciò che già esiste per creare qualcosa di nuovo, interessante, unico.