La campagna SS19 di Gucci ispirata ad Hollywood
There’s No Business Like Show Business
01 Febbraio 2019
Ladies & gentlemen it’s showtime!
Rispolverate scarpe da ballo e lustrini perché sta tornando il glamour dei musical hollywoodiani anni ‘50. L’epoca che ha segnato l'inizio della "celebrity culture" rivive più meravigliosa che mai nella nuova campagna primavera-estate 2019 di Gucci, fotografata e diretta da Glen Luchford. Il brand e il suo direttore creativo Alessandro Michele si ispirano a film cult Un americano a Parigi, Gli uomini preferiscono le bionde o Cantando sotto la pioggia, ricreando un’atmosfera in technicolor gioiosa, vivace, dal sapore volutamente retrò, ma sempre super cool, fatta di palcoscenici e scalinate grandiosi, balli coreografici e momenti onirici più surreali.
Insieme alle tante, colorate immagini ce ne è una serie in bianco e nero che richiama le foto pubblicitarie iper-stilizzate create nei fifties dalle case cinematografiche per lanciare le star.
C’è qualcosa nell'estetica di Michele, un mondo pieno di riferimenti colti e pop, stili e visioni diversi che incanta, che lascia senza fiato. Questa campagna non fa eccezione. Ogni sequenza o scatto cattura lo sguardo, trasportandoci in un universo parallelo in cui stile e glamour regnano sovrani. Tutto senza dimenticare un pizzico di ironia. Le foto della pubblicità, infatti, sono accompagnate da un piccolo film con la colonna sonora di There’s No Business Like Show Business, il pezzo di Irving Berlin composto per il musical Anna prendi il fucile. Questo ulteriore omaggio di Gucci al popolare genere cinematografico anni ’50 mostra lo spettacolo sul palcoscenico, ma anche fittizi “dietro le quinte” del set, svelando uno scorcio dell’eclettico cast.
Bizzarre e ironiche anche le interviste sul finto tappeto rosso a una premiere immaginaria del musical Gucci usate come teaser dell’intera campagna.