Il nuovo capitolo di JET SET inzia con la FW19
Omaggi all'heritage e un nuovo creative director
24 Gennaio 2019
JET SET è quello storico brand nato nel 1969 a St. Moritz, in Svizzera, la cui filosofia visionaria da sempre fonde moda, funzionalità e lusso. Nel corso degli anni ha conquistato l'attenzione di personaggi come Gunter Sachs, Gianni Agnelli e Grace Kelly, ed ora è pronto a lanciarsi in una nuova avventura, sotto la guida di un nuovo direttore creativo, Michael Michalsky, designer tedesco che vanta nel suo curriculum collaborazioni con Yohji Yamamoto, Stella McCartney ed ex global creative director di adidas.
La nuova proposta per la FW19, appena presentata durante l’ultima PFW, è un omaggio ai codici e all’heritage dell’azienda che arriva giusto in tempo per festeggiarne i 50 anni di attività. Il designer, infatti, rielabora in modo contemporaneo, con un pizzico di streetstyle e qualche elemento preso in prestito dal military trend (bomber ripstop, magliette di cotone pesante e tute da sci performanti), il vasto archivio della label degli anni ’80, riadattando logo, silhouette e dettagli, ma restando fedele ai codici di sempre: sportswear, qualità, innovazione tecnologica e colore.
Proprio questo dettaglio è una delle caratteristiche che più attira l’attenzione sui nuovi capi, grazie ad una palette accattivante fatta di nero onice, bianco, arancione, giallo, turchese. I pezzi must have? Quelli outwear come il kagool, declinato anche in un tessuto leggero rivestito in nero e argento; i piumini dalle grafiche interessanti, ma anche le felpe reversibili.