Milan Men’s Fashion Week FW19 Moodboard
Le ispirazioni direttamente dalle passerelle
15 Gennaio 2019
4 giorni, 27 sfilate e 14 presentazioni. La Milan Fashion Week dedicata al menswear per la prossima FW19 è come il flash delle vecchie macchine fotografiche: dura un attimo, ma ti acceca. Rapida e intensa. Già, perché molti designer in questo weekend allungato hanno provato a monopolizzare il nostro sguardo abbagliandoci con mix’n match di stampe e colori neon. Per raggiungere l’obiettivo Versace ha fuso l’heritage di Gianni con il bondage e i kids club anni ’90; i gemelli di Dsquared2 ci hanno provato portando in passerella delle rockstar che mimano Def Leppard e gli AC/DC, ma hanno un debole per i dettagli dello skiwear; mentre Marni ha fatto leva sul nostro lato fanciullesco e sognatore con grafiche ispirate al film d’animazione del 1976 Allegro Non Troppo di Bruno Bozzetto, una sorta di parodia del più celebre Fantasia di Walt Disney. C’è anche chi preferisce attirare l’attenzione in modo più discreto. È il caso del normcore di Sunnei, dell’eleganza cosmopolita di Ermenegildo Zegna, del dualismo tra classicismo e futurismo di Fendi, della raffinata rielaborazione da parte di N°21 del cult di Rainer Werner Fassbinder Querelle de Brest ed è sicuramente la stessa filosofia seguita da Prada dal suo Frankenstein, un mostro romantico dal cuore d’oro. 4 giorni, 27 sfilate e 14 presentazioni. Un lampo di ispirazioni. Quale designer secondo voi, ci ha trasportati in una dimensione alternativa e bellissima, allontanandoci, anche solo per un attimo, dalla banalità del quotidiano?
Marcelo Burlon County of Milan - Dexter Maurer
Prada -Jeanne Detallante’s illustration
Neil Barrett – Tokyo neon
Sunnei - Windows 98’s default background