WoolRich apre le porte a NSSFactory

Richard Evelyn Byrd è un personaggio legendario, un'eroe d'altri tempi che ha dedicato la sua esistenza alle temerarie indagini degli ambienti naturali non abitati dall'uomo civile. Byrd è stato un esploratore nel senso più cinematografico e fantastico del termine. Pilota della Us Navy già dagli anni venti, si guadagnò la Medaglia al Valore dell'esercito degl Stati Uniti «per essersi distinto con coraggio e ardimento a rischio della propria vita, dimostrando che è possibile compiere un volo aereo continuato da una regione abitata della terra fino al Polo Nord e ritorno.» E' a questo personaggio unico che la designer karuna scheinfeld si  è ispirata attraverso un importante operazione di ricerca e documentazione, per  creare  la collezione uomo per l’autunno-inverno 2011di Woolrich.  La spedizione in questione, fu una delle ultime compiute da Byrd, e si tenne dal 1939 al 1941 nelle zone impervie dell' Antartide, fu sponsorizzata dal governo americano e Woolrich fu il marchio fornitore ufficiale di lane per la spedizione, includendo termocoperte, camicie, pantaloni e cappotti. La collezione si divide in tre linee. The Expedition, The Civilian e Byrd Capsule Collection. The Expedition si concentra sulle giacche che proteggevano Byrd e i suoi compagni durante le fasi perlustrative e reinterpreta le "officier jacket" in chiave più sartoriale. The Civilian   invece immagina l’abbigliamento del ritorno a casa, unendo anche capi usati nella spedizione con lo stile tradizionale americano. E infine la Byrd Capsule Collection si ispira a questo temerario e geniale personaggio.
Siamo stati nello splendido showroom e abbiamo fatto due chiacchiere con la designer della linea, Karuna Scheinfeld.Il mondo della moda, ma sarebbe più corretto dire il mondo, è fatto di storie.

 

Nssfactory:

Come è nato l'interesse per questo personaggio e questa incredibile spedizione?

Karuna Scheinfeld:

Avevo trovato una volta un documento in cui si parlava di una spedizione fatta da questo esploratore americano Richard Evelyn Byrd e così ho passato molto tempo a fare delle ricerche a riguardo,  grazie all'Archivio Nazionale degli Stati Uniti ho recuperato molti documenti e fotografie della spedizione. Anche la riproduzione dell'ambiente   della spedizione, per lo showroom è stato fatto osservando queste foto insieme ai filmati che poi abbiamo utilizzato anche per l'allestimento.

Nssfactory:

Raccontaci un po' di questa storia...

Karuna Scheinfeld:

La spedizione si è svolta dal 1939 al 1941 con la sponsorizzazzione della US navy.  Richard Evelyn Byrd,  il capo della spedizione era un pilota della squadra aerea della Marina e aveva già fatto altre spedizioni in Antartide, tra cui  il  mitico primo volo sul Polo Nord,  dai documenti e dalle testimonianze si intuisce che egli fosse un uomo con un carattere molto carismatico! La spedizione prese il suo nome,  Byrd Antarctic Expedition III.

Nssfactory:

Nella collezione come hai interpretato poi queste atmosfere e i materiali usati da Byrd?

Karuna Scheinfeld:

Mi sono ispirata a questo personaggio e alle sue avventure per tutta la collezione, abbiamo pensato a riprodurre e osservare tutti i dettagli dei capi indossati nella spedizione stessa. Per esempio abbiamo fissato una spilla che loro usavano per distinguere i propri capi dopo la lavanderia, sui capi è anche stato stampato un numero allo stesso scopo, proprio come fanno i militari.  Sono riuscita a recuperare anche un gilet originale e ho scoperto che Byrd stesso aveva sviluppato una serie di  tessuti particolari, proprio per la spedizione. In effetti allora era tutto in cotone, visto che non esistevano il nylon o il polyestere,  era un cotone imbottito di piume, di lana, molto spesso e caldo. Abbiamo poi utilizzato una serie di tessuti utilizzati dall'esercito americano e inglese,  tessuti interamente antivento e impermeabili ma completamente naturali, dopo averli studiati, li abbiamo fatti riprodurre dai nostri fornitori italiani. Anche  le giacche sono ispirate a quelle che la us navy regala agli arruolati, di cui, io ho fatto una versione reversibile, una delle giacche, è fatta di  un materiale sviluppato per la NASA e ha un sistema di regolazione a tempo che prende calore e che poi quando la temperatura è più bassa lo rilascia gradualmente, è leggero e va bene per tutte le stagioni. Era scritto in molti documenti  che si potevano usare rigorosamente solo zip di talon, così abbiamo contattato l'azienda, e abbiamo creato lo stesso tipo di zip che usavano loro.  Anche gli accessori seguono lo stesso concept, come la  borsa ispirata a quella che usavano i piloti. Byrd non dimentichiamo che era prima di tutto un pilota, è per questo che abbiamo creato una giacca di pelle  "da aviatore" come quella da cui non si separava mai.  Realizzata completamente made in Italy, in due versioni, una con un finissaggio più duro, con montone staccabile e una con lana cachemire imbottita staccabile

 

Nssfactory:

Come mai hai diviso la collezione in tre parti ?(The Expedition, The Civilian e Byrd Capsule Collection.)

Karuna Scheinfeld:

Ho scoperto che i capi che indossavano erano stati divisi in "ship clothing", da indossare a bordo durante le navigazioni,  e "antartic clothing" per le esplorazioni sul ghiaccio, per altro completamente diverse per le due situazioni !   Per alcuni capi della collezione poi, ho pensato a quando questi esploratori rientravano a casa dopo le spedizioni, e potevano continuare ad usare anche alcuni capi nella loro vita quotidiana. Per la parte  The Civilian  quindi mi sono tenuta ad uno stile americano classico: ho  giocato anche con le microfantasie, in uno stile più norvegese anche per non dimenticare  del tutto l'aspetto più cool.

Nssfactory:

Deve essere stato interessante lavorare con questo tipo di ricerca?
Quando disegno, voglio creare cose che le persone porteranno per tanto tempo, che vengono passate ai bambini, che sembrano più belle dopo che il tempo è passato. Lavorare su a questo tipo di collezione è  stato un lavoro sull'autentico e non partito dal niente. Si è stato decisamente stimolante lavorare così.