Balenciaga ci porta nel futuro
Con uno show che è avanguardia pura
01 Ottobre 2018
La domenica mattina della Paris Fashion Week è stata ravvivata dalla futuristica sfilata SS19 di Balenciaga, uno show avveniristico nato dalla mente di Demna Gvasalia.
A partire dalla location, la sfilata si prospettava molto interessante. La passerella, infatti, era sostanzialmente una installazione artistica creata dal canadese Jon Rafman: i modelli sfilavano in una sorta di tunnel ricoperto di schermi, su cui si alternavano immagini di fuoco, pioggia, spazio, schermate Windows, prima di passare a sfumature più scure. Rafman esplora nel suo lavoro l’impatto che la tecnologia ha sulle nostre vite e sulla società e, a giudicare da queste immagini e dalla colonna sonora dello show, una techno industriale, il risultato sembra parecchio negativo.
Per questa collezione, Demna ha giocato in modo più sottile con il logo, che in precedenza era stato invece al centro delle sue creazioni, rendendolo uno dei motivi del suo successo. La scritta Balenciaga Paris, in font diversi, tra cui l’ultra uncool Comic Sans, ricopre abiti femminili con spalline, camicie da uomo colorate portate con skinny di pelle, abiti destrutturati e abiti scultura, mentre il classico logo appare su semplici T-shirt colorate o ricopre top aderenti da portare sotto la giacca, a cui si aggiunge la stampa con la Torre Eiffel su cappotti e vestitini.
Anche gli accessori non hanno deluso. Boots second skin fino alla coscia con punta quadrata, pochette a trapezio in pelle con logo, stiletto a punta con cinturini, che andavano a decorare anche le borse più grandi, mentre per l’uomo ci sono semplici stringate nere in pelle e cowboy boots. Demna, nella sua evoluzione in designer di moda "adulta", non ha portato in passerella nessuna sneaker.
Il casting scelto per la sfilata riflette il tipo di pubblico a cui vuole rivolgersi Demna, dai millenials ai baby-boomers. Gvasalia è riuscito a superare il concetto di sportswear (cosa non semplice, vedi il caso Off-White), o comunque riuscendo ad interpretarlo in un modo nuovo e diverso, andando a creare una collezione glamour, elegante ma portabile, destinata ad essere fotografata per le strade di tutto il mondo.