UNDERCOVER SS19: “The Seventh Sense”

Jun Takahashi lo aveva annunciato dopo la scorsa stagione: UNDERCOVER dice basta alle sfilate.

E ha mantenuto la promessa con la presentazione della sua SS19 The Seventh Sense, un lookbook che racchiude al suo interno sette anime, ognuna con un proprio universo da esplorare. L’eclettico progetto si apre con una serie di look ispirati dalle fotografie di Mick Rock a David Bowie in versione Ziggy Stardust, con l’alter ego dell’iconica star stampato su pantaloni di seta, camicie e bomber, ma anche richiamato attraverso alcuni bottoni a forma di stella.

La seconda e la terza parte, ritraggono un gruppo di ragazze su un prato fiorito, vestite con lunghi abiti fluttuanti a pieghe ricoperti di pois colorati ed un altro gruppo all’interno di un bosco, con jeans strappati, T-shirt oversize, camicie e felpe con cappuccio, completati da cappelli a bombetta, tutti completamente bianchi. Si tratta di un chiaro riferimento ai Droog di A Clockwork Orange. Ricordate L’incantevole Creamy, il famoso cartoon anni ’80? Il volto della protagonista con i capelli lilla e i suoi gatti, Nega & Poji, rendono speciali una serie di look più street, composti da pantaloni di lana con paillettes, parka blu traslucidi, berretti rossi e giacche MA-1 oversize. Più concettuali sono i capi che svelano sotto la luce ultravioletta i pianeti dello spazio, stampe e ricami all-over, che sono anche allusioni alle opere di découpage dell’artista John Derian. Altrettanto cripitiche sono le immagini che ritraggono, inseriti in contesti familiari, dei modelli alti totalmente vestiti di nero, che sparano raggi laser dagli occhi.Nonostante le tante anime, Takahashi resta fedele all’estetica che ha reso famoso il suo brand, grazie ad un accattivante mix di all-over e una tonalità brillanti, influenze prese in prestito dalla cultura pop. A rendere più speciale la collezione SS19 di UNDERCOVER è la sneaker Waffle Racer in collaborazione con Nike, disponibile in verde, rosso, nero, blu.