Cosa è successo al Moncler Genius The Next Chapter
Siamo stati all'esclusivo evento di Moncler alla Milan Fashion Week
20 Settembre 2018
Uno degli eventi più interessanti dell’anno nel mondo della moda è stato sicuramente Moncler Genius, progetto nel quale sette diversi designer realizzeranno una collezione unica e originale. Noi di nss magazine abbiamo seguito da vicino il progresso del progetto dall'inizio, e abbiamo intervistato molti dei protagonisti, Hiroshi Fujiwara, Kei Ninomiya, Craig Green, Simone Rocha, 1952.
L’iniziativa di Moncler è interessante per ragioni diverse, non solo perché ha dato vita a collezioni incredibili, ma perché in generale il concetto e l’approccio a questo tipo di evento sono stati completamente innovativi. Il tutto ha avuto inizio lo scorso febbraio, quando al posto della classica sfilata, Moncler ha realizzato una sorta di installazione, quasi una galleria d’arte enorme e con stanze diverse. Ogni designer aveva progettato e decorato la propria stanza, arricchendola di particolari strutture dove poter esporre i capi disegnati. I visitatori, quindi, hanno avuto la possibilità di immergersi completamente nel mondo di Moncler e dei suoi designer, entrando in contatto con il progetto e gli abiti ad un livello che sarebbe stato impossibile in una normale sfilata. Per la release dei capi l’ispirazione è arrivata dal mondo della street fashion: come si fa con i drop, ogni capsule è stata rilasciata circa 3 o 4 settimane dopo quella precedente, rompendo il classico modello stagionale, che prevede lunghi periodi di pausa tra le varie collezioni, e soprattutto rendendo la collezione e il drop sempre interessante per i consumatori.
La domanda che ci siamo posti è come avrebbe fatto questo tipo di concept a continuare nel tempo. Oggi, dopo l’evento di ieri sera di Moncler in occasione della Milan Fashion Week, possiamo svelarvi Moncler Genius, The Next Chapter. In un edificio industriale dismesso nella zona di Porta Romana, Moncler ha presentato uno show in grande stile, con una galleria in cui ogni stanza era dedicata ad uno dei designer protagonisti del progetto Moncler Genius. 1952, Simone Rocha, Craig Green, Kei Ninomiya e Hiroshi Fujiwara torneranno tutti per un’altra collezione. Durante l’evento, Moncler 1952 ha realizzato ipnotiche installazioni video in cui gli abiti venivano completamente scomposti e poi rimontati, mostrando così ogni minimo dettaglio e particolare dell’item. Simone Rocha ha dato vita ad un giardino inglese in fiore, lasciando che petali, foglie e fiori si dispiegassero sullo schermo. Craig Green ha voluto giocare con la fisica, con dei modelli ispirati al kitesurfing filmati in tempo reale per esplorare il concetto di movimento e aria. Il costruttivismo di Kei Ninomiya è stato declinato in una ricostruzione 3D di un abito virtuale mostrato su grandi schermi, mentre Hiroshi Fujiwara ha creato un’animazione che descrive un’avventura tra gli elementi della natura e le stagioni.
Photos: Moncler & Loren Bentil
Durante l’evento di presentazione alla stampa, sono stati mostrati solo alcuni dei capi realizzati dai designer, ma è evidente come anche queste creazioni continuino ad essere innovative e assolutamente uniche. Non vediamo l’ora di scoprire che cosa produrrà Moncler Genius, continuando con la sua filosofia fatta di inventiva e innovazione.
Restate su nss per tutti le novità e le news in esclusiva sul prossimo capitolo di Genius Project.