Back where we started from: Ren
27 Novembre 2010
Gli anni 80 erano gli anni dell’apparire, dell’eccesso e della sovrabbondanza, soprattutto in materia moda. I volumi ed i colori erano utilizzati al massimo per accentuare forme e crearne anche delle nuove. Per portare un look tale erano necessarie figure longilinee, algide e decisamente plasmabili. Il viso poi era fondamentale, dovendo fare da sfondo ad un make up concentrato su occhi e bocca, così come la capigliatura, gonfia a tal punto da poter donare a poche.
Le bellezze in quegli anni erano molte, così come le icone di stile di una decade piena di possibili riferimenti. Erano gli anni in cui si cominciavano a delineare le carriere delle future Top Model che avranno il boom negli anni Novanta. Fra queste una venere danese spicca su tutte: Renée Simonsen, scoperta per caso nel 1981 dall'editrice Birte Strandgaard. E’ l’inizio di una carriera tanto breve quanto scintillante. In soli sette anni Reneé compare sulle copertine dei più prestigiosi fashion magazine: Vogue, Para Ti, Cosmopolitan, Cleo, Costume, Votre Beaute, Harper's Bazaar, Elle, Petra, Anna, Mademoiselle, Redbook e LA Style in svariate edizioni nazionali.
E’ protagonista di due film dei fratelli Vanzina, “Sotto il vestito niente” del 1985 e “Via Montenapoleone” del 1986. Scelta come testimonial di innumerevoli campagne pubblicitarie come Burberry, Coppertone, Enrico Coveri, Christian Dior SA, Elizabeth Arden, Escada, Guy Laroche, Krizia, L'Oreal, Maybelline, Oscar de la Renta, Renato Balestra, Valentino S.p.A., Versace ed Yves Saint Laurent solo per citarne alcune.
Conquista il mondo con i suoi occhi da gatto ed il suo fisico mozzafiato. E’ la compagna di John Taylor dei Duran Duran per quattro anni, legame storico che terminerà nello stesso anno in cui Renée decide di prendere una pausa dalle scene, il 1985. Quel anno segnò per lei la fine della sua carriera come modella e come volto nel cinema, rifiutando addirittura il ruolo da Bond Girl, ritirandosi completamente a soli 24 anni.
Un gran peccato per il mondo della moda che lei stessa segnò, divenendo uno stereotipo di bellezza negli anni della gym fashion, dell’oro e delle pellicce. Le bellezze odierne sono molte e differenti è vero, ma la naturalezza ed il fascino restano a poche, così come il potere di essere ricordata come una delle modelle di tutti i tempi. Renèe Simonsen torna in Danimarca nel 1990 e si laurea in psicologia nel 2002: il numero del suo studio non è stato possibile rintracciarlo, siamo sicuri che sarà full booked da anni!!!