Prada Linea Rossa: colori fluo, forza e libertà
La label rompe gli schemi mixando sportswear, lusso e abbigliamento tecnico
29 Agosto 2018
Prima di tutti è stata lei, Miuccia Prada, ad aprire la strada all'ossessione della moda sportiva tra i grandi brand.
È la fine degli anni '90 e Prada, con la sua Linea Rossa, rompe gli schemi mixando sportswear, lusso e abbigliamento tecnico, iniziando un trend che sembra destinato a non esaurirsi mai, ma, anzi, a diventare sempre più diffuso e potente. Basta guardare il successo e la carriera di designer come Kim Jones o Riccardo Tisci per averne conferma.
Così, se per qualche periodo Linea Rossa è stata in stand by, ora è pronta a tornare più cool che mai.
Dopo il rinnovato impegno per l’American’s Cup, merchandise compreso, e la creazione delle sneaker Cloudbust, il brand italiano è pronto a riportare in vita il culto per la sua “vecchia” linea. Un ritorno sancito durante la scorsa fashion week dedicata alla FW18 e celebrato da uno speciale editoriale di I-D Magazine.
Gli scatti di Daniel Jackson sottolineano la potenza della collezione, con i vibranti colori fluo a mettere in risalto i capi in nylon tecnico imbottito con targhette incorporate, i fiocchi e le frange, che, in passerella, la designer milanese ha alternato a abiti da cocktail, cappotti oversize, tailleur in tessuti bouclé, completi pantaloni e bustier in lana pesante.
Lo sfondo notturno, che fa brillare ancora di più gli abiti, è un link alle parole di Mrs Miuccia che, raccontando l’ispirazione per la collezione, spiegava:
"Quando penso a una collezione fotografo un momento, un pensiero. Con questa ho voluto raccontare un’idea della notte come sinonimo di avventura e di libertà".
Il risultato? Ribadire con stile il diritto di ogni donna a vestire come vuole.