nss fashion guide: Ucraina
In attesa della Kiev Fashion Week FW19
01 Febbraio 2019
Julien Bodet
In un momento storico in cui la moda non ha più un'identità precisa, non parla più solo la lingua dei parigini e le passerelle di New York iniziano ad essere apparentemente accantonate, la Corea, il Giappone e più in generale l'Oriente si stanno lanciando all'interno di questo vortice fatto di influenze, provocazioni e arte, rendendosi portavoce di una precisa identità: la loro.
A questo punto sembra doveroso spostare l'attenzione su Kiev, capitale ucraina che, passo dopo passo, sta facendo del fashion il suo nuovo punto di forza, trampolino di lancio e manifesto cittadino volto a comunicare quella che è la sua voce, nel bel mezzo dell'epoca "Post-Soviet Cool" di Gosha Rubchinskiy e Demne Gvasalia. Collocata a Nord, quasi a confine con la Bielorussia, Kiev sta cercando di liberarsi del suo passato sovietico per dar vita ad un futuro brillante fatto di innovazione e creazione. Visitando la città è impossibile non essere catturati dalle imponenti strutture architettoniche, dalla Cattedrale di Santa Sofia al monastero Pecerska Lavra, patrimonio dell'UNESCO dal 1990, tesori artistici che fanno pensare ad una naturale propensione della città per il bello. L'implicito elevato gusto estetico di Kiev si sta espandendo sempre più verso nuovi campi, dal design alla moda e, proprio per questo, la capitale ucraina ormai da anni si è lanciata all'interno del tornado Fashion Week, pronta a presentarsi insieme ai più grandi colossi della moda come vetrina per i trend di oggi.
Aspettando la Kiev Fashion Week (dal 1° al 5 Febbraio) nss ha deciso di proporvi una guida all'interno del fashion word ucraino. Ecco cosa c'è da sapere.
Fashion Revolution
Il patriottismo dei designer ucraini ha da sempre caratterizzato i talenti locali che, prima del 2000, miravano al consumatore "vicino" e allo sviluppo di idee che in qualche modo sembravano voler restare bloccate come in una bolla urbana, unica ed inevitabile, identità che era e voleva essere solo ucraina. Come mai? L'approccio alla realtà estera sembrava non interessare poi così tanto a causa di influenze politiche e sociali. Dopo la rivoluzione del febbraio 2014 e la conseguente cacciata del presidente filo-russo Viktor Fedorovyč Janukovyč, il Paese subì un duro colpo nel settore industriale.
La situazione è però cambiata negli ultimi 4 anni circa, il bisogno e la volontà di comunicazione e diffusione dei costumi locali ha spinto i designer del posto ad aprirsi al mondo attraverso un maggiore approccio al lusso e all'acquisizione di una visione più contemporanea e sperimentale. Ciò portò ad un nuovo movimento socio-politico che andò ad investire le nuove generazioni le quali, portavoce di un senso di iniziativa e spinta comune, decisero di muoversi verso una direzione internazionale. I nuovi talenti della moda non esitarono ad unirsii ad essi dal momento in cui non si trattava più solo di "disegnare" ma di iniziare una nuova era, di adottare una presa di posizione.
Nonostante la nuova scena culturale dell'Ucraina sia ancora in fase di crescita, i designer nazionali vantano già una notorietà che pian piano si sta espandendo sempre più verso le grandi capitali della moda.
Ecco quelli da tenere d'occhio:
Anton Belinskiy
Sasha Kanevski
Ksenia Schnaider
Subrosa
Da scoprire
International Festival of Vogue (5-7 September, 15, Brovarsky Avenue, Kyiv, Ukraine)
Questa "fiera", giunta alla sua 34esima edizione, accoglie ogni anno fino a 20 mila persone, esperti del settore moda e non, con lo scopo di presentare e costituire da vetrina per differenti settori del fashion world: dal Salone della pelletteria all'underwear, alla scoperta dei tessuti più pregiati e delle nuove tecnologie del mercato.
Da visitare
Kiev Fashion Park
Nel 2011 Alexander Sokolovsky, co-fondatore della Ukrainian Fashion Week, decise di progettare un parco mai visto prima. Ispirato dalla realtà fashion e spinto dal desiderio di voler promuovere l'arte e il talento ucraino, Sokolovsky ha dato vita al Kiev Fashion Park, un'area in cui il verde si mixa alla moda e alle sculture ispirate ai maggiori stilisti del Paese. Dai mosaici di Costantino Skritutsky fino agli schizzi di Zinaida Likhachev, Sergey Smolin e Lily Litkovskaya. Da visitare.
The point of view
"La maggior parte degli individui che seguono la moda in Ucraina sono persone appartenenti ad un ceto sociale elevato. Non ha dunque un'ampissima diffusione. Gli universitari, per esempio, comprano soprattutto abiti, accessori di seconda mano, così da avere un capo unico ad un prezzo più accessibile".
Instagram loves Kiev
Anche Instagram sposta la sua attenzione sulla capitale ucraina. La sua bellezza, la sua arte, cattura lo sguardo dello spettatore che, davanti agli imponenti monumenti d'oro non può far altro che scattare una pic.