Nuove accuse di plagio per Balenciaga
Il talento di Demna Gvasalia è da mettere in discussione?
31 Luglio 2018
È un dato di fatto: Demna Gvasalia ama reinterpretare in versione luxury pezzi del quotidiano.
Ricordate le Supermarket Bags e la Frakta di Ikea? Grande diatriba sul fatto che valesse o meno la pena acquistare ad un prezzo esorbitante un clone (seppur declinato con materiali più pregiati) di un oggetto da pochi dollari.
Ora questa filosofia di design del trentenne di origine georgiana ha trascinato Balenciaga, di cui è il direttore creativo, in una causa per plagio.
L’azienda di souvenir City Merchandise ha infatti citato il brand francese per aver infranto le leggi di copyright.
L’oggetto incriminato è la borsa “Multicoloured New York Bazar Shopper” in pelle Arena con texture effetto vintage, venduta a circa 2mila dollari dalla Maison, obiettivamente molto simile a quella prodotta da City Merchandise, disponibile per circa 20 dollari.
Left: A souvenir NYC tote bag in the JFK airport gift shop. Right: The Balenciaga version that’s retailing for $1950 right now. Demna, you sly dog! pic.twitter.com/dWG2Q3R3pP
— Alyssa Vingan Klein (@alyssavingan) 25 febbraio 2018
La presunta attività illecita di Balenciaga era già stata sottolineata diverse volte da più fonti, come Diet Prada, ma questa è la prima volta che l’azienda potrebbe veramente finire in tribunale.
L’ennesima accusa di copiare potrebbe fa vacillare il posto di lavoro di Gvasalia?