Milan Men’s Fashion Week SS19 Moodboard
Le ispirazioni direttamente dalle passerelle
19 Giugno 2018
La Milano Fashion Week è finita.
Cosa abbiamo imparato da questi giorni di collezioni SS19? Tre grandi verità sulla prossima stagione calda: sarà lo sport a dettare moda, rispolvereremo lo stile rave anni ’90 e impareremo a mixare stampe, soprattutto palme, fiori e righe.
Non ci credete? Riepiloghiamo cosa è successo.
Per lo show di MSGM, Massimo Giorgetti trasforma la palestra di una scuola milanese in un campo di pallavolo con i modelli vestiti come in un'immaginaria Rimini anni Ottanta con tanto di omaggio al cartoon cult Mila & Shiro.
Philipp Plein opta, invece, per il tennis e ricostruisce il campo di Wimbledon sul palcoscenico del Teatro Manzoni, affollato di pseudo cloni di Borg & McEnroe; mentre Missoni sogna di ripercorrere in moto il primo rally Parigi-Dakar degli anni ’70.
Marni organizza un'Olimpiade immaginaria, una gara tra atleti imperfetti che diretta da Francesco Risso mischiando ispirazioni prese dal cricket, tennis, atletica, lotta, golf, calcio, pugilato.
Neil Barrett e Palm Angels rielaborano il concetto di sportswear ed abbigliamento tecnico per vestire esploratori distopici, gli stessi che da Marcelo Burlon indossano capi ispirati a Close Encounters of The Third Kind di Steven Spielberg.
Grazie all’estro dell’artista Nico Vascellari, Fendi diventa Fiend (un piccolo demone) e Roma diventa Amor e ovunque fioriscono piccoli demoni e serpenti con FF biforcute a rielaborare il classico logo del marchio romano.
Dolce & Gabbana ingaggia come modelli Cosmo e Tommaso Paradiso, cantante dei Thegiornalisti, per urlare il suo eterno omaggio alla Sicilia con una moltitudine di stampe tra sacro e profano.
Prada ripropone il colbacco visto nella collezione resort 2019 e lo abbina a shorts e grafiche psichedeliche, creando uno stile elegante e scanzonato allo stesso tempo.
Ogni proposta di questa MFW racconta la propria visione dell’estate che verrà.
E magari quando il futuro arriverà veramente, nonostante, tutte le influenze viste in passerella, artistiche e non, scopriremo che la più grande verità ce l’ha raccontata Donatella Versace quando, pochi giorni fa, ha dichiarato che “parlare di "ispirazione" sia un concetto superato, perché ciò che è rilevante oggi, non lo sarà più domani”.
Art & Design
MSGM - Roger Minick “Sightseer”
Marni - Florian Hetz
Marni - Betsy Podlach “Intimacy”
Versace – Michael Pybus “Panel 5”
Dsquared2 – Erin O’ Keffe’s artworks
Neil Barrett - Cameron Rowland “1st Defense NFPA 1977, 2011”
Ermenegildo Zegna - Oscar Niemeyer Museum (aka MON) in Curitiba
An homage to
Palm Angels – American Bold Eagle
Palm Angels – Yosemite National Park (aerial view)
MSGM - MGK Vis vitamins
MSGM - Mila e Shiro (aka Attacker you!)
MSGM - Pier Vittorio Tondelli Rimini
Plein Sport – Bjorn Borg
Marcelo Burlon County of Milan – “Close Encounters of The Third Kind”
Prada – Prada Resort 2019 - Moss by Steven Klein for Harper’s Bazaar 1993
Versace – Robert Deniro in “Casinò”
Sunnei – 50s Italian man with tuna