Palm Angels SS19: l’athleisure distorto di “Recovery"

Domenica sera, in una Milano assolata, Palm Angels ha presentato Recovery, la sua collezione SS19.

Per la prossima stagione calda, il direttore artistico Francesco Ragazzi continua la sua esplorazione della cultura americana alla ricerca di una moda dalla forte identità e lo fa mixando motivi naturalistici con un aspetto funzionale portato all’estremo.

Così, se da un lato spuntano aquile calve e paesaggi da cartolina dello Yosemite National Park, dall’altro questo guardaroba da turista distopico munito di marsupio e custodia per il telefono al collo è realizzato con tessuti ipertecnici.

Neoprene, nylon, tartan traslucidi esaltano le forme minimali, le worker jacket allungate, le camicie e i pantaloni così come le gonne a ruota dall’eco anni ’50.

Palm Angels porta in passerella un athleisure distorto, dalla forte attitude streetwear e underground, con elementi "rave" (forse un link alla collaborazione con Swedish House lanciata alla Miami Music Week) e dettagli, come gli occhiali da sole micro stile Matrix dal sapore sci-fi.  

Da sottolineare la capsule collection con Under Armour, descritta così da Ragazzi:

"Mi piacciono le collaborazioni e anche reinterpretare prodotti come appunto quelli di Under Armour, un marchio che fa parte del mio. Per questo ho creato felpe con cappuccio, jogger, pantaloncini corti e T-shirt ad alta velocità di recupero, in nome di un approccio alla vita più facile".