New York June Fashion Week’s Moodboard
L'ispirazione direttamente dalle passerelle
08 Giugno 2018
Quest’anno la sessione estiva delle sfilate inizia con un esperimento inedito.
Prima di dare il via ufficiale alla presentazioni delle collezioni SS19 menswear e womenswear, il gotha dello stile prova una formula nuova: la New York June Fashion Week.
Dal 3 al 7 giugno la Grande Mela ha ospitato una serie di proposte per il prossimo anno, per lo più focalizzate sulle linee resort.
A questa categoria appartengono le creazioni presentate da griffe come Diane von Furstenberg, Badgley Mischka, Carolina Herrera, Cushnie et Ochs, Anna Sui, Dennis Basso e Rag & Bone; mentre Alexander Wang, Narciso Rodriguez, Lorod e Rosie Assoulin hanno optato per degli show dedicati alla primavera-estate 2019.
Il 6 giugno tutti i riflettori erano puntati su NY per ammirare il menswear disegnato da Anthony Vaccarello per Saint Laurent, che, per l’occasione, ha scelto di portare in passerella l’attitudine rock degli anni ’70 mixata con una rielaborazione personale della festa di lancio del profumo Opium di YSL.
Il bilancio di questa Fashion Week sperimentale?
Dal punto di vista estetico e delle ispirazioni (la maggior parte dei brand ha scelto di rielaborare le proprie radici etniche o stilistiche) è stata piuttosto mediocre.
Probabilmente avrebbe più senso riunire tutte le presentazioni resort, anche se ora grandi nomi come Gucci e Chanel hanno l'abitudine di scegliere città e ambientazioni spettacolari e ricercate per le loro sfilate.
Se volete farvi un'idea delle ispirazioni dietro ad alcune delle proposte della New York June Fashion Week date un'occhiata qui.
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