Vogue Arabia celebra il diritto alla guida anche per le donne
Presentando in copertina la principessa Hayfa bint Abdullah Al Saud al volante
31 Maggio 2018
"Abbiamo combattuto per decenni, e ogni volta ci veniva detto che non era il momento giusto". “Questa è una grande vittoria per noi" - Latifa Shaalan, professoressa, scrittrice, membro del Saudi Shura Council e donna.
A partire dal 24 giugno, il mondo delle donne in Arabia Saudita cambierà per sempre: sarà finalmente concesso loro il diritto di guidare. Un trionfo senza precedenti, favorito dall'arrivo del giovane principe 32enne Mohammed bin Salman, una vittoria che sa di libertà, di emancipazione, di un mondo che sta cambiando, ma questa volta in meglio.
Portavoce di questo grido di gioia è la stessa principessa Hayfa bint Abdullah Al Saud che, per l'occasione e con l'aiuto di Vogue Arabia, vera e propria istituzione nel Paese, è riuscita con forza, coraggio, ma soprattutto rispetto a simboleggiare il cambiamento. Fotografata al volante di una macchina rossa e avvolta dal tradizionale hijab avorio, la principessa celebra in questo modo l'amore per la sua patria, il rispetto per una tradizione ed una religione che sono parte del suo popolo, ma, al tempo stesso, comunica il bisogno di cambiamento, di ugualianza, di amore e di ribellione contro chi crede che “le donne hanno un quarto di cervello degli uomini”.
"È facile commentare le società di altre persone e pensare che la propria sia superiore, ma il mondo occidentale deve ricordare che ogni paese è specifico e unico ", ha aggiunto. "Abbiamo punti di forza e di debolezza ma, invariabilmente, è la nostra cultura, ed è meglio cercare di capirlo che giudicarlo".
Questo passo è solo il primo di una lunga serie, che vede le donne sempre più partecipi della vita lavortiva del paese e per il paese, soprattutto considerando il calo dell'oro nero che sta danneggiando l'economia di una potenza desiderosa di fare la differenza e rendersi indipendente. Il seguente disagio economico ha infatti contribuito all'inclusione maggiore delle donne nei vari settori, ma il viaggio è ancora lungo, e il cambiamento non deve arrestarsi. Poter aprire un conto in banca, compiere operazioni o trattamenti medici indipendentemente, ottenere la custodia dei figli in caso di divorzio, tutto questo non è ancora concesso alle donne arabe, ma pensare in grande e guardare in avanti sì.
Vi riproponiamo un video ideato dalla Nissan che, per festeggiarela decisione di affidare anche anche donne la patente di guida, ha dato il via ad una serie di "lezioni" riservate ad un gruppo di ragazze principianti...
#SheDrives