Diet Prada si è rivelata

Nel sempre più grigio mondo del fashion in cui i design originali combattono con le copie only inspired by, non potete non aver mai incontrato l’account Instagram, polizia del fashion, Diet Prada. Portando alla luce i design copiati e mostrandoli affianco agli originali, è riuscita a porre l’attenzione di tutti su questa oscura pratica: molto spesso i grandi brand copiano o prendono in prestito i design di piccoli brand, soffocandoli con i loro grossi muscoli del marketing. 

Per i piccoli brand, che non sono in grado di sostenere le lunghe, costose ed impegnative battaglie legali per combattere questi abusi, Diet Prada ha rappresentato una sorta di polizia del fashion capace di diffondere, perlomeno tra i consumatori, queste pratiche illegali e portare alla giustizia. Molti si sono chiesti chi siano le persone dietro questo account, ed ora attraverso un intervista a BoF hanno rivelato la loro identità.

I loro nomi sono Lindsey Schuyler and Tony Liu, una designer ed un product manager che hanno scelto Prada per ricordare Miuccia Prada, “the original end-all be-all of everything,” e Diet Coke, “the original imitator”. Mostrando come molto spesso il mondo del fashion si riprende o copia i design di qualcun altro, con il suo aspetto semplice e comparativo A/B, l’account fu creato soprattutto per mostrare quanto sia realmente grande questo fenomeno e quanto i grandi brand ne siano coinvolti. Con il passare del tempo la pagina si è evoluta prendendo in considerazione temi come gli abusi sulle modelle, discriminazioni razziali e fenomeni di appropriazione culturale nel mondo del fashion.

Tutto cominciò un po' per gioco mentre i due scherzavano durante le sfilate dei migliori brand: “Hey, guarda quel pezzo, sembra un Louis Vuitton Fall 2014…” ed i commenti di questo tipo cominciarono ad essere sempre di più frequenti passando ad essere più che un semplice gioco e così nacque Diet Prada. In poco tempo raggiunse 1000 follower (mosti all’epoca) ottenendo sempre maggiori consensi e, usando le parole di uno dei fondatori, “la maggior parte dei professionisti del mondo del fashion ci segue” generando un forte impatto nel sistema moda.

“Abbiamo capito che c’è molto di questa industria che necessita di attenzione, e soprattutto molte persone che subiscono ingiustizie non hanno voce nè i mezzi per farsi ascoltare. Ora siamo capaci di offrire il giusto palcoscenico a questi problemi che altrimenti il settore, o almeno la maggior parte di questo, non verrebbe mai a conoscenza. Diversità.” 

Proseguendo

“mai come ora ci siamo resi conto che abbiamo la necessità di possedere veramente la forza di ciò che abbiamo creato” e “farne un business reale, obbiettivo sicuramente più raggiungibile mettendoci la faccia”.

E quando gli venne chiesto di come questo settore molto spesso è caratterizzato da una sorta di omertà.

Liu ha dichiarato: “A noi niente ci spaventa e non capisco perché questa industria cerchi sempre di proteggersi. Negli altri settori la gente parla senza filtri e dovrebbe essere così anche in questo settore. E’ una cosa nuova per il sistema e rappresentiamo una voce fuori dal coro che non intende bullizzare nessuno ma si tratta solo di critica”

Schuyler: “Noi non pensiamo di essere speciali ma le persone non sono abituate a ricevere critiche aspre e noi non siamo poi così aspri. Io odio dirlo, ma siamo solamente onesti! Ma sai, non è cosi semplice”.

Proseguendo sull'impatto di Diet Prada sull'industria.

Schuyler: “Io non voglio insegnare alle persone come vivere le loro vite ma solamente ad avere un occhio critico. Vorrei amare un mondo del fashion più puro e, più imparo di esso più capisco che qualcosa deve cambiare così da poterlo amare ancora".

Quando gli venne chiesto quale sarà il futuro di Diet Prada, ammettono che è stato creato ancora nessun piano, tutto è nato velocemente e loro vogliono proseguire nella loro crescita organica e vedere a cosa gli porterà. Noi continueremo a seguirli, come i consumatori ed i designer di tutto il mondo, sperando in una riduzione di questo fenomeno, permettendo così ai piccoli designer di ottenere il giusto merito, senza subire gli abusi da parte dei grandi colossi del mercato.

QUI la pagina di Diet Prada!