Il documentario di Martin Margiela sta arrivando

Un nuovo documentario sul famoso e schivo designer Martin Margiela è in uscita nei prossimi mesi. Diretto da Reiner Holzemer, regista del documentario su Dries Van Noten uscito lo scorso anno, verrà prodotto dalla casa cinematografica londinese Dogwoof.

Pochissimi dettagli del progetto sono trapelati, dal momento in cui non ancora è chiaro se il designer apparirà nella pellicola, ma è confermato che Martin Margiela ha collaborato alla produzione del progetto. 

“Siamo emozionati di aver potuto raccontare la storia dell’enigmatico e misterioso designer. Questa è la prima volta che Margiela ha accettato di essere parte di un film sulla sua vita o il suo lavoro”

Il designer belga riuscì a rivoluzionare la fashion industry e a consacrare il suo status di designer senza tempo. Fin dall’inizio della sua carriera quando lavorando per Jean Paul Gautier, prima di presentare la sua prima collezione nel 1989, il designer creò un suo stile unico, riconoscibile, indistinguibile. In quel periodo i designer avanguardisti giapponesi come Rei Kawakubo, creatrice di Commes des Garcon, stravolgevano il mondo della moda con i loro eccentrici ed innovativi design, Martin Margiela si fece trascinare da questo trend, mantenendo però il suo tocco caratteristico. Look oversize, maniche sproporzionate e cuciture a vista caratterizzavano i suoi capi, andando contro lo stile sfarzoso volto al lusso dell’epoca. Margiela portò il concetto di destrutturazione nel mondo della moda, diventando così il suo marchio di fabbrica e ispirazione per gli stilisti fino ad oggi.

Da sempre misterioso, Martin Margiela ha costantemente mantenuto un profilo basso. Non è mai stato intervistato ed è famoso per rimanere nel backstage alla fine delle sue sfilate. Il suo volto non è pubblicamente noto ed è presente solamente una sola foto, scattata nel 1997 e confermata ufficialmente solo nel 2008 da un articolo del New York Times. Tutti i contatti con i media sono gestiti attraverso un fax ed anche i suoi capi seguono questa filosofia presentando un logo quasi impercettibile che non trasmette alcuna informazione composto solo da numeri dallo 0 al 23. La label interna con solo quattro impunture bianche è diventata un'icona del brand Maison Margiela.
Uno dei momenti in cui il pubblico più giovane ha cominciato ad avvicinarsi ai lavori del designer fu quando Kanye West, durante il suo tour nel 2013, indossò un intero outfit Margiela. Un’iconica maschera che copriva il volto del rapper era un diretto richiamo al designer e le scarpe, dal look futuristico con il grande velcro sulla caviglia, indossate durante la performance, sono diventate un'icona e simbolo del lavoro del designer.

 

Il documentario si preannuncia intrigante e forse ci mostrerà il volto e ci spiegherà di più del genio indiscusso dietro a Martin Margiela.

Rimanete connessi per maggiori informazioni su questa nuova produzione.