I reseller italiani ed il mercato dell'hype
Un utile overview per non riempirsi il soggiorno di sneaker
12 Aprile 2018
Se non hai vissuto in una caverna nel mezzo del nulla hai sicuramente notato che lo streetwear sta avendo un successo senza precedenti ed il fenomeno della sneaker culture sta raggiungendo tutti.
L’Italia non è assolutamente fuori dai giochi e sempre più persone, guidate dall’hype, sono interessate a questo fenomeno.
Una delle cruciali leve del suo successo è l’aspetto della scarsità e dell’esclusività. Release limitate con una produzione che non soddisfa assolutamente la domanda è la strategia che sta rendendo diversi brand così popolari e sta generando profitti di rilievo globale.
Il fenomeno del resell è cominciato negli USA ed in Giappone più di dieci anni fa, dove la cultura streetwear è più radicata e coinvolge un maggior numero di appassionati.
Analizzando la scena italiana del resell e confrontandola con la più redditizia, quella americana, possiamo dire che siamo solamente all’inizio. Il settore necessita ancora di alcuni anni per crescere e svilupparsi e la domanda italiana è ancora molto lontana dal richiedere la presenza di consolidate realtà che possano generare i fatturati di store americani affermati, come Flight Club e Stadium Goods.
Nonostante la fase embrionale, il fenomeno deve essere considerato e diversi investitori lo stanno seguendo con attenzione. Negli ultimi anni diversi store e piattaforme online che rivendono Supreme pieces and sneaker limitate sono nati in Italia per soddisfare il desiderio di streetwear esclusivo senza aspettare in fila per ore fuori dagli hype store. Alcuni esempi sono: Pizza Hype (Roma) - qui l'intervista -, Street Pharmachy (Roma), Hype Hunting (Bari), Plug 41 (Napoli) e Big Soup (Roma).
Un altro mezzo consolidato che ha fatto crescere e diffondere questo business nel mondo è la creazioni di eventi ah hoc, dove le persone possono vendere, comprare e scambiare capi e scarpe esclusive. In Italia il Kickit Market è un interessante esempio di come questo business stia crescendo e stia coinvolgendo sempre più persone, appassionati e curiosi.
La scena italiana è viva e sta crescendo, costruendo una sempre più concreta streetwear culture nazinale.
State attenti che essere un reseller non è sempre facile, il tempo e la conoscenza del mercato sono aspetti fondamentali, soprattutto se non volete rischiare di riempire casa vostra di sneaker e non riuscire nemmeno a venderne una.