Vintage Festival @ Goodwood – celebrating 5 decades of British Cool
20 Settembre 2010
Venerdì 13 Agosto. London Victoria destinazione Goodwood Estate (Chichester, West Sussex).Oggi è il secondo giorno del festival più retrò in Terra d’Albione. C’è un’aria pungente e umida, un po’ di fango come fa tradizione britannica – No Mud no No Festival!
Si attraversa un’entrata stile foresta di Sherwood e io sono già emozionata...è la mia prima volta a un vero e proprio festival inglese: di quelli che durano qualche giorno e di notte si dorme in tenda, quelli a cui si va con i wellies perché piove sempre!
Davanti a noi ci sono file di banchetti vintage e di cibo etnico, tendoni in cui sorseggiare tè all’inglese e spalmare marmellata di lamponi sugli scones, capannoni in cui ballare dal jazz alla nu-rave, ruote panoramiche che sembrano uscite da un libro per bambini, padiglioni sponsorizzati da Forum & Mason in cui esibire un calice di champagne, meglio ancora se impugnato da una mano che indossa un delicato guantino di pizzo.
Tre giorni e un’occasione unica per un tuffo nel passato per ricordarci la cura delle acconciature e i copricapi vezzosi delle ladies anni 50, gli abitini A-line della Swinging London, i montoni, gli stivali color cuoio e i cappelli a falda larga degli anni 70 così attuali anche per questo autunno. Una parata di personaggi di tutte le età che con leggerezza tutta inglese esibisce outfit rigorosamente second hand, una ricerca orgogliosa dei dettagli che rendevano speciali quegli anni. Si passeggia tra vintage stalls e su un red carpet circondato dai colossi dell’ High Street britannico: John Lewis, Dr. Martens, The Body Shop simbolo più che mai che vintage e brand commerciali possono convivere.
Band come The Faces, Buzzckocks and Noisettes hanno fornito il sound all’evento reso frizzante anche dalla presenza di Daidy Lowe e Lily Allen. Numerosi gli eventi molti dei quali a tema: sale da ballo e roller disco anni 70, una zona di graffiti interattivi tipicamente anni 80, giochi di gruppo in style anni 40.
Non mi resta che consigliarvi di fare un salto in UK per la prossima edizione del Festival. Nel frattempo, ladies preparate i parasoli e le cappelliere!