Spring 2018 Couture Fashion Week Moodboard
Le ispirazioni direttamente dalle passerelle
26 Gennaio 2018
“Fiori? Per la primavera? Avanguardia pura!”
Così diceva sarcastica la temibile Miranda Priestly-Meryl Streep a chi le proponeva il tema floreale per la stagione primaverile.
Chissà cosa penserebbe nel sapere che alcune delle maggiori collezioni presentate durante la settimana dell’Haute Couture appena conclusasi a Parigi avevano la stessa ispirazione.
Giambattista Valli ha trasformato in abiti il concetto di “wild garden” sviluppato da William Robinson; Chanel ha mostrato il suo lato romantico ricostruendo un giardino pieno di rose e fiori. Givenchy invece ha esplorato il mister dei giardini al chiaro di luna.
E gli altri? Valentino ha portato in scena un commovente e splendido omaggio ai sarti e agli artigiani che creano la magia della couture, ma, allo stesso tempo, ha rievocato la figura e i grandi cappelli di Lady Duff-Gordon e i colori pieni di Andrea Pontormo.
Ulyana Sergeenko, tra una polemica e l’altra, ha preso le idee dalle ceramiche dell’artista AnnaYatskevich e dai quadri di Elisabeth Vigée-Lebrun; mentre Armani ha subito il fascino delle nuvole.
Dior ha celebrato la potente estetica dell’artista surrealista Eleonor Fini ed Elie Saab Josephine Baker Mistinguett e Kiki de Montparnasse.
Hanno cercato di trasformare la bellezza in abiti.
Art & Design
Valentino – Pontormo “Lunetta di Vertumno e Pomona”
Alexandre Vauthier – “The Fifer” by Édouard Manet
Ulyana Sergeenko - Elisabeth Vigée-Lebrun “Chemise à la Reine”
Armani - “Pink Cloud over the Water” by Louise Balaam
Iris Van Herpen - rice terraces in Yunnan Province, China, by John Qu
An homage to
Dior - Portrait of Leonor Fini, 1951, by Maurice Zalewski
Schiaparelli - Elsa Schiaparelli fall 1938
Elie Saab - Josephine Baker
Valentino - Lady Duff-Gordon
Viktor & Rolf – Colombine mask
Giambattista Valli - William Robinson’s book “The Wild Garden”