JW ANDERSON SS18
Naturalezza e staticità
18 Settembre 2017
Jonathan Anderson presenta, durante la fashion week londinese, una collezione SS18 che evoca naturalezza e staticità, senza però abbandonare codici stilistici che lo hanno reso famoso, come ad esempio l’amore per la decostruzione.
IL SET
Per presentare la collezione SS18, Jonathan Anderson sceglie come location la Yeomanry House, un piccolo edificio militare del centro di Londra. All’interno nessuna passerella, ma uno spazio circolare nudo con al centro, su una scarna struttura in legno come supporto, posizionato su un pezzo intrecciato in fibre naturali dell’artista contemporanea Anne Low, tre opere di Isamu Noguchi, Franz Erhard Walther, Anthea Hamilton mentre intorno a queste, una serie di sedie disposte a spirale ospita un pubblico di 250 aficionados.
LA COLLEZIONE
Fedele all'amore del designer per la decostruzione ed il work in progress, la collezione SS18 si spoglia però di manierismo e superfluo per guardare all’essenzialità, alla semplicità degli abiti: materiali, texture e colori presi in prestito dalla natura come lino (del produttore di tessuti nordirlandese John England), cotone, canvas, pelle; short con il nome del designer ricamato sopra, tuniche e minidress, giacche, top bustier, tees oversize, creando volumi asciutti e usando una paletta di toni naturali, caldi, colori terrosi.
Unici piccoli vezzi l’introduzione di righe, inserti e maniche a sbuffo.