Poesia e streetwear nella collezione SS18 di OAMC
Le proteste giovanili degli anni Sessanta rivivono nella collezione di Luke Meier
26 Giugno 2017
Per la collezione SS18 di OAMC, Luke Meier ha deciso di fondere streetwear e poesia. A fare da cornice introduttiva alla sfilata del brand ci ha pensato il verso della poesia Song del poeta statunitense Allen Ginsberg: “The weight of the world is love. Under the burden of solitude, under the burden of dissatisfaction”, ma anche alcune citazioni tratte dall'opera "Howl and Other Poems" sono apparse sui capi della collezione come slogan politici diretti al pubblico.
È questo, infatti, il fil rouge della collezione, la sottile, elegante vena politica che emerge dai capi. L'unione moda e politica è un campo spinoso, ma che ha sempre visto molti designers schierarsi in prima fila nella “politicizzazione” della moda, trasformata in mezzo di comunicazione attraverso i suoi trends, capi e sfilate.
E così anche Meier ha scelto questa strada, realizzando una collezione dai toni “militari”. I lunghi cappotti dai colori scuri, le austeri giacche dalle linee pulite e le silhouettes rigorose ci riportano agli anni delle proteste giovanili. La ribellione degli anni Sessanta rivive nei pesanti stivali e nei bomber con le toppe che urlano messaggi pacifisti, affiancati a capi di tendenza e alla ricerca sartoriale di Meier, che mixa pattern classici, floreali e tessuti di vario tipo.