Best pieces from Tsumori Chisato
10 Giugno 2010
L’incontro della moda con l’arte è ormai diventata una vera e propria disciplina a sé, che esula dall’essere etichettati come classici stilisti, ma avvicina di più all’essere definiti artisti. Parliamo di tessuti e trame che sembrano tele, dove il pennello del designer va a declinare veri e propri motivi da museo riprodotti classicamente con tinture e sagome disegnate, o con volumi e drappeggi.
Tra questi artisti-stilisti, rientra di diritto Tumori Chisato, designer giapponese attiva con la sua linea indipendente dal 1990, presentata a Parigi nel 2003. Deve il suo successo alle sue solide basi d’arte e tradizione giapponese, da cui ha ereditato la magia delle stampe che incontrano la sacralità del Ukiyo-e, l’arte del fluttuante nipponica, e la modernità del manga.
La sua preparazione la porta ad essere acclamata per la lavorazione dei tessuti. Dopo aver studiato al “Bunka Fashion College” di Tokyo, negli anni 70 diventa allieva di Issey Miyake, l’erede di Mariano Fortuny, coluni che, all’inizio del novecento, riprodusse per la prima volta la tecnica della pieghettatura delle vesti delle statue dell’antica Grecia. Appurato ciò, non ci sorprendono i lavori dei volumi e plissè che esaltano ed arricchiscono i capi di Tsumori. Vere e proprie costruzioni, come vuole la tradizione giapponese, che parte dal tessuto nel costruire un abito, piuttosto che dalla figura.
Sorprendenti anche le calzature, in particolare le wedges proposte per questa primavera- estate.
Un inno alla tradizione del colore giapponese, che si va ad incontrare con il fashion mood occidentale. Tumori Chisato è tra gli esempi più alti di una moda colta, che dovrebbe fare scuola, lasciare emozioni e voglia di inventare il nuovo sulle basi di ciò che ci ha portato all’odierno.