Il boomerang di Chanel ha fatto infuriare la comunità aborigena australiana
La maison francese ha risposto alle accuse di appropriazione culturale e offesa
17 Maggio 2017
Non è una novità il fatto che Chanel, nel corso degli anni, abbia prodotto una miriade di oggetti dei più disparati, dalle palline da golf alle racchette da tennis, ma anche una palla da rugby, un cestino in metallo per la spesa e perfino delle tavole da surf. Questa volta, però, sembra aver esagerato un po' troppo con la sua ironia.
Per la sua pre-collezione SS17 la maison francese ha realizzato un boomerang nero stampato con il suo iconico logo, messo in vendita alla modica cifra di 1.260 euro. Nonostante non sia la prima volta che Chanel commercializza un boomerang, i fan del brand e l'intero web non hanno apprezzato l'insolito accessorio glamour, scatenando una vera bufera contro la Maison.
L'accusa lanciata dal pubblico è quella di appropriazione culturale e gesto offensivo nei confronti di un oggeto-simbolo della cultura aborigena australiana nato come arma per la caccia. Insomma, non proprio un accessorio di lusso. Perfino Gabrielle Sullivan, Presidente di Art Code, un'organizzazione che si occupa della salvaguardia della cultura aborigena australiana, ha espresso la sua opinione a riguardo:
"It's simply a misappropriation of aboriginal culture. Chanel is a big company and they really should know better. I don't see how this is different from a cheap fake boomerang sold at the airport. It's just an expensive version of this”.
Finalmente Chanel ha deciso di rispondere alle accuse con un annuncio ufficiale, dicendo:
“Chanel is extremely committed to respecting all cultures, and deeply regrets that some may have felt offended. The inspiration was taken from leisure activities from other parts of the world and it was not our intention to disrespect the Aboriginal and Torres Strait Islander community and the significance of the boomerang as a cultural object”.
Aggiungendo che il boomerang della discordia fa parte di un set di accessori sportivi della collezione primaverile, che include anche racchettoni da spiaggia e tavole Sup.
Bèh, è proprio quello che si dice "effetto boomerang".