Dior Resort18 è la mise-en-scene del sogno americano di Maria Grazia Chiuri
Per la sua prima sfilata come CD della Maison, la designer porta le modelle a immergersi in una riserva indiano
12 Maggio 2017
Il bello delle collezioni Resort è che ci portano in giro per il mondo. Questa volta è stato Dior che, abbandonata la Ville Lumière, ha portato la sua sfilata Resort18 niente meno che a Santa Monica, a Los Angeles.
La sfilata si è svolta all'interno di un'ex riserva indiana in cui le modelle hanno sfilato immerse nella natura selvaggia del paesaggio circostante – letteralmente, considerato che non c'era una versa passerella. A rendere l'atmosfera ancora più suggestiva, ci hanno pensato alcune mongolfiere che galleggiavano nell'aria e la luce calda del sole appena sorto.
E gli abiti? Se Maria Grazia Chiuri ha scelto di presentare la sua collezione in un luogo così particolare un motivo c'è. La collezione Dior Resort 2018 è infatti ispirata alle pitture rupestri delle grotte di Lascaux, le stesse che nel 1951 hanno affascinato e ispirato lo stesso Christian Dior.
Ecco allora che i lunghi abiti da sera delle maison, i suoi rigorosi capispalla e i cocktail dress con gli iconici corsetti si tingono di colori caldi – marrone, beige, ocra, arancio e rosso – e sono decorati con motivi stilizzati e “primitivi”. Le lunghe gonne e il delicato tulle sono ricamati con immagini che richiamano le pitture rupestri o l'immaginario di un film Western. A completare il mood ci pensano le frange, gli stivali e il cappello da cowboy – immagino il nuovo pezzo iconico della collezione.
Ultimo, ma non meno importante: nel front row spuntavano i volti di Demi Moore, Charlize Theron, Freida Pinto e Rihanna, che ha catturato l'attenzione indossando una pelliccia della nuova collezione Dior.
Avevate qualche dubbio?