Gucci conferma il successo di Alessandro Michele con il record di vendite nell’inizio 2017
Mentre Saint Laurent resta al secondo posto
26 Aprile 2017
C’è qualcosa nello stile di Alessandro Michele che fa impazzire il mondo della moda.
Basta guardare l’hype attorno ad ogni sua collezione per Gucci, ad ogni campagna pubblicitaria o progetto che il designer italiano crea o sfogliare le pagine di un qualsiasi blog o giornale di moda per rendersene conto.
La rivoluzione estetica attuata da Michele a Gucci ha portato enormi successi, non solo di immagini, popolarità o premi (l’uomo è stato eletto miglior stilista del 2016 e italiano più influente al mondo per The Times), ma anche dal punto di vista economico.
Proprio in questi giorni Kering, il colosso del lusso presieduto da Francois Henri Pinault che possiede Gucci, ha diffuso i dati delle vendite per il primo trimestre 2017: le vendite totali sono cresciute del 48%, toccando 1,354 miliardi di euro, mentre le vendite retail, cioè quelle effettuate nei negozi di proprietà, sono aumentate del 51%. L’e-commerce? Anche quello in salita a +86%.
Il brand fiorentino brilla sempre di più, sorpassando i ricavi di marchi cult come Saint Laurent che arriva al secondo posto.
Non stupisce quindi nemmeno la notizia che per Business of Fashion la label di Michele sia stata inclusa tra i 16 marchi del settore moda dove si preferisce lavorare.