Instagram mette al bando i filtri effetto “chirurgia estetica”
Per salvaguardare il benessere dei propri utenti
24 Ottobre 2019
Basta labbra esagerate, zigomi scultorei e volti iper perfetti. Instagram eliminerà dalle proprie Stories tutti i filtri che imitano l'effetto di un intervento di chirurgia plastica, come Plastica, Holy Natural e Fix Me. L’annuncio è arrivato con un post su Facebook in cui si legge:
Vogliamo che gli effetti di Spark AR siano un'esperienza positiva. Stiamo rivalutando le nostre politiche di comunicazione e il modo in cui si correlano al benessere personale degli utenti.
La decisione si aggiunge al bando ai post che sponsorizzano diete e sottolinea un impegno della società di Mark Zuckerberg verso la tutela del benessere psicofisico dei suoi utenti.
Recenti studi dimostrano, infatti, che "l'esposizione prolungata a immagini idealizzate su Instagram (persone attraenti, celebrità, volti post-prodotti digitalmente per rispettare i canoni di bellezza) ha un impatto deleterio sull'immagine che abbiamo del nostro corpo." L’uso o abuso di questi filtri incrementerebbe una distorta percezione della propria immagine, creando una vera e propria dissociazione mentale tra la realtà e la propria immagine davanti allo specchio.
Lo testimoniano il crescente aumento dei casi di dismorfia patologica, un disturbo appartente alla categoria dei disturbi ossessivo compulsivi, che consiste nella preoccupazione per difetti percepiti nell'aspetto fisico che non sono osservabili o che agli altri appaiono in modo lieve. Secondo l’American Academy of Facial Plastic and Reconstructive Surgery, inoltre, c'è stato un aumento di richieste di piccoli interventi “migliorativi” tra gli under 30, ispirati proprio dai social network.